Casertana contro la cooperativa del gol del Benevento. Disattivare il miglior attacco missione dei rossoblu

Stadio Ciro Vigorito


Limitare la cooperativa del gol del Benevento. In settimana Manuel Iori si è soffermato molto sulle varie dinamiche di gioco che hanno consentito ai sanniti di conquistare il miglior attacco del girone e scavare un piccolo solco in testa alla classifica. Con 24 gol in 10 partite, i sanniti di Gaetano Auteri giovano di una media di due reti e mezzo a partita che fanno paura ad ogni avversaria. Ed in questo caso è la Casertana che deve fare i conti con codeste statistiche, in virtù della sfida in programma domani pomeriggio alle 15.30 allo stadio “Ciro Vigorito” (diretta in chiaro su Rai2).

Per i falchetti non sarà per nulla semplice contro la leader del campionato, che sul proprio terreno di gioco ha vinto tutte e cinque le gare interne (15 punti su 22 totali), condite dalla bellezza di 19 reti. Quasi cinque sigilli a partita che non hanno lasciato scampo a nessuno (2-1 alla Cavese, 4-1 al Potenza, 4-0 al Foggia, 4-1 alla Juve Next Generation e 5-0 al Latina). Quindi chiunque è andato a giocare nella terra delle Streghe, se n’è tornato a casa carico di meraviglie. Disfatte importanti che i tifosi rossoblu scongiurano per tre motivi. In primis perché c’è la voglia di strappare un risultato positivo che manca da tanti anni a Benevento, in seconda istanza perché tutti sono ancora disorientati dal 5-0 rifilato dall’Avellino due settimane fa ed infine mai sarà dimenticata la figuraccia del 6-0 del 13 marzo 2016, in un match che ora e per sempre resterà chiacchierato.

In ogni seduta d’allenamento che ha fatto seguito alla vittoria salva panchina contro la Cavese, Iori si è soffermato sui tanti modi in cui il Benevento è riuscito ad andare in gol e soprattutto con quanti uomini. Attualmente, infatti, nella capolista manca un vero e proprio cannoniere, bensì si sta volando sulle ali di una cooperativa del gol che ha lanciato a referto ben undici calciatori fino ad ora, così distribuiti. Quattro reti per Lanini e Manconi, tre per Perlingieri, due per Acampora, Berra, Lamesta, Simonetti e Talia, una rete per Oukhadda, Pinato e Tosca. Una statistica che farebbe rabbrividire chiunque e che l’ex allenatore del Sudtirol sta facendo di tutto per depotenziare, poiché sempre di dati cartacei si tratta.

Al cospetto dello strapotere giallorosso dovrà tornare in auge quella difesa granitica rossoblu che ha permesso di conquistare pareggi preziosi a Picerno e Cerignola, entrambi per 0-0, contro squadre che sono presenti nella zona alta della classifica. In effetti, una certa stabilità della retroguardia è tornata nel match vinto con la Cavese (che ha colpito due legni) ed ha permesso di ottenere il quinto clean sheet stagionale (partite senza subire gol), dopo le otto reti subite con Catania ed Avellino in due match. Di certo, a Benevento servirà il contributo di tutti ma sembra complesso il recupero di capitan Bacchetti, Damian e Heinz. Anche ieri i tre hanno lavorato a parte per differenti problemi muscolari ed oggi lo staff tecnico valuterà le loro condizioni in rifinitura. La sensazione è che qualcuno dei tre possa esser convocato ma Iori non vuole correre rischi. All’orizzonte infatti ci sono le sfide contro Team Altamura di giovedì, nel turno infrasettimanale, e Sorrento lunedì prossimo, che hanno un’importanza capitale per i falchetti.

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