ROSETO DEGLI ABRUZZI (Francesco Biondi) – Non ce l’ha fatta Francesca Prosperi. Un male incurabile l’ha strappata alla vita a soli 17 anni. Giovane promessa della pallavolo nazionale, Francesca combatteva da due anni come una leonessa. Era il 2016, infatti, quando i medici le diagnosticarono una rara forma di tumore giovanile. Da quel momento la 17enne ha lottato con tutte le sue forze, aggrappandosi ad una speranza ed alla forza di volontà che l’aveva sempre contraddistinta.
Francesca ha lottato come faceva in campo
Troppo difficile, però, riuscire a sconfiggere quel mostro infernale, la battaglia è stata fin da subito ad armi impari. Il suo coraggio, tuttavia, non è mai mancato, così come non è passata inosservata la forza d’animo della famiglia, che le è sempre stata accanto. Hanno fatto di tutto i medici che l’hanno seguita sin da subito, come una loro figlia. Perché Francesca, ragazza esile che vedeva nello sport la sua ragione di vita, era ben voluta da tutti, anche dal personale sanitario che l’aveva in cura. Inutili però sono state le terapie che la giovane ha seguito presso l’ospedale ‘Santo Spirito di Pescara’. Perché dopo due anni intensi, dolorosi, fatti di speranza, di una luce opaca che pure si vedeva in lontananza, Francesca ha perso la sua battaglia.
Il dolore e la solidarietà social
Tanto lo sconforto nel piccolo paese in provincia di Teramo dove la 17enne viveva, altrettanta la solidarietà mostrata alla famiglia per un dolore così grande. Sui social le amiche e le compagne di squadra della ‘Pallavolo Roseto’ dove lei giocava hanno espresso tutta la loro tristezza per l’epilogo di una storia che nessuno voleva si verificasse. Nel rispetto e nel ricordo di Francesca che tanto amava questo sport, la ‘Federazione Italiana Pallavolo – Comitato Territoriale Abruzzo Nord Ovest’ ha comunicato che prima di tutte le gare provinciali e regionali in programma oggi verrà osservato un minuto di silenzio.