Rissa all’ufficio Anagrafe tra cittadini. Nella lite colpiti l’assessore de Cristofaro, la consigliera Nicolò e l’impiegato Lama intervenuti per placare gli animi

Momenti di tensione e panico in Municipio: un fraintendimento tra due persone sfocia in una colluttazione violenta. Intervento tempestivo della polizia locale

AVERSA – Una scena di pura tensione si è consumata all’ufficio Anagrafe di Aversa, lasciando increduli i presenti. Due cittadini, identificati come A. C. e N. M., sono stati i protagonisti di una rissa inaspettata e caotica, che ha interrotto bruscamente le normali attività dell’ufficio. La vicenda ha avuto inizio quando N. M. si è avvicinato all’assessore Orlando de Cristofaro per chiedere informazioni sul disbrigo di una pratica burocratica. A.C., che si trovava in attesa di essere servito, ha frainteso la situazione, ritenendo erroneamente che De Cristofaro stesse agevolando N. M. facendolo passare avanti rispetto agli altri in coda. Senza comprendere che l’assessore era lì per occuparsi di questioni amministrative, A. C. ha reagito con rabbia, iniziando a inveire contro entrambi. Le sue accuse di favoritismi sono state immediatamente smentite da N. M., il quale ha cercato inutilmente di spiegare che stava solo chiedendo un’informazione, ma A.C. non ha voluto ascoltare ragioni.
L’atmosfera si è rapidamente surriscaldata, e il confronto verbale si è trasformato in uno scontro fisico. Le urla hanno richiamato l’attenzione di tutti i presenti, e molti si sono allontanati per timore che la situazione degenerasse ulteriormente. Nel tentativo di riportare la calma, l’assessore de Cristofaro, insieme alla consigliera Federica Nicolò e all’impiegato Ciro Lama, è intervenuto per separare i due contendenti. Tuttavia, nel mezzo della confusione, i tre sono stati coinvolti nella colluttazione e hanno subito schiaffi e spintoni. La scena che ne è seguita è stata caotica: utenti spaventati si sono precipitati fuori dall’ufficio Anagrafe, generando un fuggi fuggi generale. Alcuni presenti hanno tentato di richiamare l’attenzione delle autorità, mentre altri hanno cercato di evitare di essere coinvolti nel disordine. La situazione si è calmata solo dopo l’arrivo della polizia locale, che è riuscita a sedare gli animi e a ristabilire l’ordine. Le forze dell’ordine stanno ora conducendo un’indagine per chiarire i dettagli dell’accaduto e valutare eventuali responsabilità. L’incidente ha suscitato grande scalpore in Comune e ha aperto un dibattito sulla sicurezza nei luoghi pubblici. Molti cittadini si sono chiesti come sia possibile che una situazione del genere possa verificarsi in un ufficio pubblico, dove ci si aspetterebbe ordine e rispetto nei confronti degli impiegati. “Non avrei mai pensato di assistere a una scena simile proprio qui, in un luogo dove la gente si reca per risolvere le proprie necessità amministrative. Questo episodio ci fa riflettere su quanto sia importante avere pazienza e comprensione reciproca”, afferma il consigliere comunale di maggioranza Federica Nicolò. “Capisco perfettamente le aspettative dei cittadini nel dover attendere troppo a lungo per una pratica”, ha dichiarato de Cristofaro, “e mi rendo conto che questa situazione possa generare frustrazione. Tuttavia, è importante chiarire che il problema non dipende dalla volontà o dalla negligenza dell’amministrazione, ma dalla carenza di personale. Stiamo cercando di fare il possibile per migliorare la situazione e garantire un servizio più rapido ed efficiente”.

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