NAPOLI – Si schianta contro l’auto della polizia dopo un inseguimento da brividi dal quartiere San Giovanni a Teduccio fino a Barra. Nella macchina gli agenti trovano una valigetta piena di denaro: sessantamila euro in contanti. Con questa ricostruzione dei fatti, la polizia ha arrestato Raffaele Ronza, 19 anni. Gli investigatori hanno esaminato il ‘profilo’ del ragazzo, è il figlio di Ciro Ronza, indicato dagli inquirenti come un esponente del clan Cuccaro-Aprea. Sono in corso indagini, per capire l’origine e la destinazione del denaro. Ma andiamo con ordine.
La questura fa sapere che mercoledì pomeriggio le pattuglie hanno tratto in arresto il 19enne per lesioni personali, resistenza a un pubblico ufficiale, ricettazione e danneggiamento aggravato ai beni della pubblica amministrazione.
Più in particolare, gli specialisti dell’Ufficio Volanti e della squadra giudiziaria del commissariato San Giovanni-Barra, durante un servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Chiaromonte, hanno notato due soggetti, rispettivamente alle guida di un’auto e di uno scooter, che, alla loro vista, hanno accelerato la marcia per eludere il controllo nonostante fosse stato loro intimato l’alt.
A quel punto i poliziotti hanno inseguito l’auto il cui conducente ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale, impattando anche contro la Volante, fino a quando, in piazzetta Spinelli, ha perso il controllo della vettura dopo aver forato uno pneumatico che lo ha costretto a fermarsi. La macchina non era più marciante.
Gli agenti, scesi dall’auto di servizio, non senza difficoltà, hanno bloccato il ragazzo, che è stato trovato in possesso di 1.075 euro mentre, all’interno della vettura, sono stati trovati altri 62.750 euro suddivisi in banconote di diverso taglio, di cui non ha saputo giustificare la provenienza.
Raffaele Ronza è stato accompagnato negli uffici del commissariato. Arrestato e condotto in carcere, in attesa di convalida. Intanto l’uomo a bordo dello scooter è riuscito a fuggire ed è ricercato.
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