Pozzuoli – Un’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Napoli ha portato al sequestro di 486 ordigni illegali, per un peso complessivo di circa 50 chili, e all’arresto di un 24enne incensurato dell’area flegrea. L’operazione, frutto di indagini partite da una soffiata su una vendita di “bombe del campione” – fuochi d’artificio illegali, spesso denominati con i nomi di atleti famosi – ha avuto luogo in un appartamento del giovane.
Tra gli ordigni sequestrati, anche le tipiche “cipolle”, che in passato hanno assunto nomi come “bomba scudetto”, “Kvara” o “georgiana”, a testimonianza dell’evoluzione del mercato illegale dei fuochi d’artificio. Il 24enne è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione illegale di materiale esplodente.
Questo sequestro evidenzia un problema più ampio e preoccupante: il traffico, la produzione e il deposito di fuochi pirotecnici illegali, attività che sembra iniziare sempre prima rispetto al periodo natalizio. Spesso, questi ordigni pericolosissimi finiscono nelle mani di giovanissimi, inesperti e inconsapevoli dei rischi, che li nascondono in luoghi inadatti, creando situazioni potenzialmente letali. Il fenomeno non si limita al territorio partenopeo, ma si estende a livello nazionale e internazionale, grazie anche alla facilità di diffusione tramite internet.
I carabinieri, con il supporto del nucleo artificieri, hanno operato in ambienti dove la polvere da sparo era presente nell’aria, rendendo le operazioni di sequestro particolarmente delicate e pericolose. L’umidità, inoltre, aumenta il rischio di deflagrazione, trasformando questi depositi illegali in vere e proprie bombe a orologeria.
Negli ultimi mesi, le forze dell’ordine hanno effettuato diversi interventi simili:
* **7 novembre:** A San Marcellino (Caserta), i carabinieri hanno arrestato un 21enne incensurato, sequestrando 186 botti illegali per un peso complessivo di 7,5 chili di polvere da sparo.
* **31 ottobre:** A Mugnano, un 34enne incensurato è stato arrestato con 230 ordigni pirotecnici non convenzionali.
* **29 ottobre:** A Casal di Principe (Caserta), i carabinieri hanno sequestrato 65 chili di esplosivo, pari a 1.213 pezzi di fuochi d’artificio illegali, arrestando un 18enne incensurato.
* **3 ottobre:** A Napoli Pianura, un 36enne già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato con 600 petardi illegali destinati alla Germania, oltre ad altri 30 ordigni artigianali e tre centraline pirotecniche radiocomandate.
Questi arresti dimostrano la costante attività delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico illegale di fuochi d’artificio, un fenomeno che rappresenta un grave pericolo per la sicurezza pubblica.