NAPOLI – I carabinieri della Tenenza di Cercola hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 15 indagati (di cui 12 sottoposto alla misura del carcere, 3 a quella degli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso. In particolare, i delitti contestati, tra cui presunte richieste di tangenti a soggetti dediti a furti di auto o allo spaccio di sostanze stupefacenti, sarebbero stati posti in essere evocando l’appartenenza al clan De Luca Bossa-Minichini, attivo in Cercola e Ponticelli. In carcere sono finiti: Francesco Petri, Raffaele Aprea, Giuseppe Righetto, Eduardo Casella, Roberto Boccardi, Giuseppe De Luca Bossa, Luca La Penna, Giuseppe Velotti e Mario Chiummiello. Disposti i domiciliari per Nicola Ausilio, Domenico Gianniello e Pasquale De Micco.