La camorra a Napoli. Un nuovo clan mette alle corde i Troncone

NAPOLI – Esplode la tensione tra i clan di Bagnoli e Fuorigrotta.
L’ultima informativa della squadra mobile traccia uno scenario da brivido: una nuova paranza di emergenti sta mettendo in difficoltà il clan Troncone. Ha il quartier generale in via Campegna e da qui partono batterie di motociclette per seminare il panico nella roccaforte dei Troncone in via Caio Duilio.
La polizia in un primo momento ha pensato a uno scontro tutto interno, circoscritto a Fuorigrotta. Non è così. E’ emerso negli approfondimenti investigativi: la nuova paranza è legata a doppio filo al clan Esposito di Bagnoli. Secondo gli inquirenti, c’è dietro la regia degli Esposito, che da sempre vogliono espropriare il quartiere Fuorigrotta ai Troncone. Non è semplice. Perché la roccaforte dei rivali è nel cuore di Fuorigrotta. Del resto già in passato il gruppo un tempo guidato da Massimiliano Esposito, detto lo scognato, era arrivato ai ferri corti con la paranza di Vitale Troncone.
Adesso lo scontro si ripete, ma in forma diversa: non sono gli Esposito a scendere in guerra, ma un gruppo di emergenti di via Campegna, spalleggiati dal gruppo di Bagnoli. Al momento sono gli emergenti ad attaccare le postazioni dei Troncone con scorribande in moto di tutti i tipi. Sono state segnalate dai residenti nella zona centrale di Fuorigrotta. Intorno a via Giacomo Leopardi. Sono raid dimostrativi, vere prove di forza nel bunker dei Troncone. Una sfida, secondo le forze dell’ordine. Ma queste ‘stese’ in moto hanno fatto scattare lo stato di massima allerta. Gli inquirenti temono una escalation e sono stati avviati controlli nelle palazzine popolari, per far sentire la presenza dello Stato ai cittadini.

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