NAPOLI – I Troncone sempre più isolati nel quartiere Fuorigrotta. Si rafforza l’asse degli emergenti di via Campegna, che ha lanciato una dura offensiva nella roccaforte dei Troncone. Dietro al gruppo degli emergenti ci sono i clan di Bagnoli, che spingono per entrare al rione Cavalleggeri d’Aosta (zona da sempre contesa). L’ultima rappresaglia armata in via Giulio Cesare pochi giorni fa, quando un commando in moto ha sparato in più direzioni, colpendo anche i negozi e una rivendita di cellulari.
Per gli inquirenti, è stato un assalto di fuoco nella roccaforte dei Troncone. Un messaggio forte, un guanto di sfida. Da giorni si respira un’aria pesante nelle palazzine popolari a Fuorigrotta. Questura e carabinieri hanno disposto passaggi frequenti delle pattuglie nelle zone calde.
Intanto è stato scarcerato e va ai domiciliari Vincenzo Scodellaro. Secondo le informative della questura, fino a qualche tempo fa aveva dato del filo da torcere ai Troncone. Fu ferito con due colpiti di pistola alle gambe in via Campegna il 4 settembre 2020.
Di quell’agguato ne ha parlato a lungo il collaboratore di giustizia Yusseff Aboumouslim, nipote di Massimiliano Esposito detto lo scognato, di Bagnoli. Insomma ora il rischio per i Troncone è proprio l’accerchiamento, potrebbero restare isolati.
La paranza un tempo guidata da Vitale Troncone deve uscire dall’accerchiamento in fretta. E lo scontro può traghettare rapidamente al rione Cavalleggeri d’Aosta. I clan di Bagnoli da sempre hanno mire espansionistiche su Cavalleggeri.
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