FRATTAMAGGIORE – Un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario del 118 si è verificato a Frattamaggiore, territorio di competenza dell’Asl Napoli 2 Nord. Un’aggressione verbale e minacce gravi che rappresentano il 21esimo caso del per questa Asl, inserendosi in un drammatico bilancio di 71 episodi registrati dall’inizio dell’anno tra le Asl Napoli 1 e Napoli 2 Nord. Secondo quanto riportato dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, un equipaggio del 118 aveva appena trasportato una paziente al Pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore. Dopo aver completato il trasferimento, l’ambulanza ha sostato temporaneamente nei pressi di un negozio situato poco fuori dal nosocomio.
E’ a questo punto che un uomo si è avvicinato al mezzo, iniziando a urlare insulti contro gli operatori: “Vai via, qui le ambulanze non le vogliamo. Voi del 118 siete tutte m***e. Se non vai via ti buco le ruote dell’ambulanza”. Di fronte a queste gravi minacce, l’autista soccorritore ha immediatamente allertato le forze dell’ordine che, giunte sul posto, hanno identificato l’aggressore, una persona già nota per episodi di violenza simili. Il dato che emerge è sconcertante: 71 aggressioni in meno di un anno tra le Asl dell’area metropolitana. Gli episodi variano da insulti verbali a vere e proprie aggressioni fisiche, con ambulanze e operatori sanitari sempre più spesso nel mirino di cittadini esasperati o violenti. Le ragioni dietro questa ondata di violenza sono complesse. Da un lato, il sovraccarico dei Pronto soccorso, con tempi di attesa estenuanti, esaspera gli animi di pazienti e familiari. Dall’altro, esistono sacche di degrado sociale e culturale che alimentano una pericolosa sfiducia nei confronti delle istituzioni, inclusi i servizi di emergenza.