SAN NICOLA LA STRADA – Qualcuno ha trovato uno spazio libero nella sala del Kingston? Manco a pagarlo. Come ai vecchi tempi, il “Christmas Surfin’ Party” è tornato a stravolgere la tranquillità del Natale borghese, riempiendo il covo musicale di San Nicola La Strada ed accogliendo l’invito di Amedeo e Mimmo, i promoters dell’associazione il Gufo. Se all’esterno pioveva e faceva un freddo cane, dentro la temperatura era da sauna, con ragazze e ragazzi che, dopo essersi riscaldati con il punk dei Broncos, si sono sfrenati all’ascolto del sound coinvolgente di Annette ed i Bradipos. Anche i più pigri, che hanno messo da parte l’ardore della gioventù, si sono spogliati ed hanno iniziato a ballare sul posto, come se fossero ossessi. E’ la magia del Natale? Noooo, cos’è questa retorica. E’ la follia dei veterani del surf italiano per, orgoglio nostrano, sono di Caserta e diffondono questa particolare melodia in Italia ed in giro per il Mondo, esibendosi spesso negli States.
Da qualche tempo ai quattro musicisti si è aggiunta Annette (che di Amerigo è l’anima gemella) ed ha modificato il prodotto. I Bradipos IV hanno sempre colpito con il loro surf strumentale, con poche canzoni cantate, in quel caso da Francesco. Con Annette è stato obbligatorio un riadattamento, con la voce graffiante della lady che ha aggiunto un tocco in più: a molti ricorda la regina del rockabilly Wanda Jackson. Da Funnel of love a midnight blues proseguendo con Baby Please, Summer Time arrivando a In the Basement, il suono è compatto ed infiamma il pubblico che ogni istante di più alza il ritmo.
Il carisma non manca ad Annette che ad un certo punto si guarda attorno davanti a sé e dice: “Vedo tantissime amiche e tantissimi amici, oggi mi sembra di essere tornata ad avere 17 anni”. Una sorta di reunion per persone che non si vedevano da un pezzo e si sono ritrovate al Kingston, come accadeva ad ogni Natale. E c’è tempo anche per un momento serio, un messaggio politico per trasmettere la propria fede antifascista, ed anche un po’ più divertente, con la cantante che afferma: “Ho notato uno sbacucchiamento qui davanti” per una coppia che, mentre ballava, ha trovato il suo momento di intimità davanti al palco. Scena originale che ha sorpreso Annette, dallo sguardo visibilmente stupito.
Tutto pronto per il gran finale, con Bumblee Dee, Seven Days ed alla richiesta dell’immancabile bis, delirio totale con I Fought the Law e Surfin’ Bird. Si scatena il pogo, con tutti che si divertono ed Amerigo che lascia il palco per dimenarsi sulla balera e contorcendosi con il suo basso per terra. Spettacolo assoluto, con il pubblico che apprezza e si sbatte fino all’ultimo istante. Annette ed i Bradipos IV sono una garanzia sempre, ma al party di Natale ancor di più. E lo confermano anche quest’anno.
Il live, che era iniziato alla grande con i Broncos e poi esaltato dai Bradipos IV, prosegue con i dj set di Mario Marcello e Mimmo CuldeSac fino alle 6 di mattina. Ebbene sì per tutta la notte i due disc jockey si sono sbizzarriti a mettere musica e stimolare i fans a restare fino a mattina inoltrata, spaziando dal punk al post punk, dallo ska italiano fino alla new wave. Finalmente un dj set alternativo di quelli tosti, che ascolti e non vedi l’ora di ascoltare qual è il prossimo pezzo che viene messo per ballare. E’ il modo migliore per festeggiare il doppio compleanno di Amedeo e Mimmo (eh sì, sono nati lo stesso giorno) che, dopo gli Uzeda, confermano la scelta giusta, con la riproposizione dei Bradipos IV a Natale. Una tradizione che ritorna e che ora non bisogna più archiviare. Lunga vita al rock’n’roll!