Putin al quarto mandato da presidente della Russia, l’insediamento al Cremlino

Oggi la cerimonia per il capo di Mosca: “Con me la Nazione tornerà a crescere”

Putin giura da presidente per la quarta volta
Russian president-elect Vladimir Putin enters a hall prior to his inauguration ceremony at the Kremlin in Moscow on May 7, 2018. / AFP PHOTO / SPUTNIK / Evgeny BIYATOV

MOSCA (Leonardo Crocetta) – Celebrazione in pompa magna per l’elezione del ‘nuovo’  presidente della Russia Vladimir Putin. Eletto lo scorso marzo con il 76% dei voti, Putin sale per la quarta volta al Gran Palazzo come Presidente della Russia. Oggi il neo-eletto capo del Cremlino si è ufficialmente insediato: resterà in carica fino al 2024. Nella Sala di Sant’Andrea del Cremlino ha giurato di fronte ai 5mila invitati alla cerimonia.

Il discorso del Presidente

Dopo l’inno nazionale il presidente ha fatto il suo discorso alla Nazione. Un discorso breve, senza riferimenti specifici o progetti. “E’ mia responsabilità nei confronti della grande nazione della Russia – sono state le parole del presidente Putin – dei suoi abitanti e dei suoi lavoratori, che hanno sempre profuso impegno ed amore per la Patria, di fare del mio meglio, per il presente e il futuro di questa grande Nazione. Per la pace e la prosperità delle famiglie russe. Per me questo viene al di sopra di tutto. Possiamo cambiare molte cose per il meglio e voglio ringraziare tutti voi. Con me la Russia continuerà a crescere e le condizioni di vita dei suoi abitanti miglioreranno costantemente”.

Il ‘regno’ ventennale di Putin

Sono passati ormai quasi vent’anni da quando, il 31 dicembre 1999, Vladimir Putin ricevette la copia della Costituzione russa dall’uscente Boris Yeltsin. Il 9 agosto il primo incarico come Primo Ministro e il primo giorno del 2000 quello come Presidente. Ancora eletto capo dello Stato nel 2004 e dopo una breve pausa come Primo Ministro, il cui secondo mandato arriva nel 2008, ritorna nel 2012 come leader della Russia. Incarico che viene oggi rinnovato.

Le proteste soffocate

Ma nonostante il grande sfarzo della cerimonia e l’approvazione in sala degli invitati, non è andato tutto per il meglio per il presidente. Pochi giorni fa migliaia di cittadini sono scesi in piazza per protestare contro il capo dello Stato. La manifestazione ‘Per me non è lo zar’, organizzata dall’oppositore Alexei Navalny, non è stata ben vista dal regime. Le autorità hanno reagito con il pugno di ferro, con mille fermi tra i manifestanti. Lo stesso Navalny è stato arrestato a Mosca, con l’accusa di aver partecipato a un corteo non autorizzato.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome