ROMA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella mette i partiti spalle al muro: Governo neutrale fino a quando i partiti che compongono il Parlamento non troveranno un accordo. Nel suo intervento Mattarella ha avuto modo di esprimere il proprio “no” a un Governo di minoranza, come auspicato da Salvini durante le dichiarazioni susseguenti all’incontro di questa mattina: “E’ doveroso dar vita a un nuovo Governo, perché quello attuale, con il premier Gentiloni, è dimissionario e serve un Governo nel pieno dei suoi poteri. E’ necessario un Governo neutrale, non politico. Se in futuro in Parlamento i partiti dovessero trovare un accordo, questo Governo neutrale si dimetterebbe immediatamente. In caso contrario andrà avanti fino alla fine di dicembre, provvedendo all’approvazione della Finanziaria. Successivamente si dimetterebbe e si andrebbe a nuove elezioni”. E lancia un messaggio chiaro: “Votare con la stessa legge riporterebbe allo stallo”. E non è mancata una ‘frecciata’ ai tre principali protagonisti delle consultazioni (centrodestra, Movimento 5 Stelle e Partito democratico): “Hanno mostrato poca disponibilità”.
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