Saldi al via, code per i centri commerciali

CASERTA – L’annunciato assalto ai centri commerciali ubicati fra Caserta e Marcianise è scattato puntuale nella prima domenica dei saldi. Traffico in tilt nei pressi dello svincolo di Caserta Sud. Lo conferma la società Autostrade che rileva sei chilometri di coda tra lo svincolo dell’A30 e il casello di Caserta Sud per traffico congestionato. Disagi alla circolazione anche sulla viabilità ordinaria con code e rallentamenti nell’intera area. A Caserta città si affolla anche il centro storico I primi giorni di saldi fanno registrare un afflusso straordinario di clienti al Centro Commerciale Campania e all’Outlet La Reggia. Sin dalle prime ore del mattino, migliaia di persone hanno raggiunto le strutture per approfittare delle offerte, creando file all’ingresso e congestionando l’area circostante. Il parcheggio dei centri commerciali è stato preso d’assalto, mentre sulle strade limitrofe si sono formati rallentamenti significativi. La situazione più critica è stata segnalata al casello autostradale di Caserta Sud, con lunghe code in uscita e traffico a rilento già dalle 9 del mattino di ieri; nel pomeriggio la situazione è peggiorata. La prima domenica di saldi ha attirato un numero importante di clienti, pronti a dedicarsi allo shopping post-natalizio.

La stagione dei saldi iniziata sabato si concluderà il 5 marzo ma sono sempre i primi giorni a vedere il maggior numero di acquisti. Se l’area dei centri commerciali è stata intasata per l’intera giornata di ieri anche la città capoluogo è stata presa d’assalto dalle famiglie ma non sempre per fare acquisti. Spesso si èp giunti nella città èper una semplice passeggiata magari con una sosta in uno dei numerosi bar per un caffè. In Campania secondo il Centro Studi di Confesercenti, il giro d’affari si aggirerà intorno agli 800 milioni di euro, grazie a una spesa media di 210 euro per famiglia e all’afflusso turistico che proseguirà senza sosta nelle prossime settimane. Confesercenti Campania ha sottolineato che il turismo, con circa 4 milioni di presenze stimate nei prossimi due mesi, sarà cruciale per gli incassi, contribuendo con un fatturato aggiuntivo di 280-300 milioni di euro. I visitatori, in media, spenderanno tra i 70 e i 100 euro, privilegiando capi d’abbigliamento e artigianato locale. Per Caserta però il discorso è diverso: alle lunghe code per entrare alla Reggia non hanno fatto seguito le passeggiate per via del centro nei negozi alla moda. Il solito turismo mordi e fuggi che contraddistingue il capoluogo di Terra di Lavoro.

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