Continuano a salire i prezzi dei carburanti in Italia, con la benzina che raggiunge quota 1,80 euro al litro in modalità self service, segnando un incremento di 3 centesimi rispetto alla fine del 2024. Anche il gasolio registra un rialzo, attestandosi a 1,69 euro al litro.
A rilevare gli aumenti è Staffetta Quotidiana, che evidenzia come l’incremento sia legato principalmente al costo di miscelazione dei biocarburanti, aumentato dal primo gennaio e stimato in circa 2 centesimi al litro. Questa mattina, Eni ha rivisto al rialzo i prezzi consigliati di benzina e gasolio, aumentando di 2 centesimi al litro. Anche Q8 e Tamoil hanno apportato modifiche, rispettivamente con un rialzo di 1 centesimo sul gasolio e di 2 centesimi sulla benzina. In controtendenza il Gpl, che scende a 0,73 euro al litro, mentre il metano torna a salire, superando quota 1,50 euro al chilogrammo (era a 1,43 euro alla fine del 2024). L’aumento dei carburanti preoccupa consumatori e operatori, che si interrogano sugli effetti di lungo termine di questi rincari.
