Incubo aggressioni nei pronto soccorso, infermiera picchiata all’ospedale San Paolo. Già 4 casi nel 2025

NAPOLI – Sembrerebbe che il 2025 non sia iniziato sotto i migliori auspici per quanto riguarda la lotta contro le aggressione ai danni di medici e infermieri all’interno degli ospedali e sulle ambulanze attive in città. Infatti nei primi sei giorni del nuovo anno solare sono state già segnalati quattro raid. L’ultimo in ordine di tempo proprio nel giorno dell’Epifania. Alle 23.30 di lunedì al Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta si è presentato un paziente in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Poco dopo al nosocomio della zona Ovest del capoluogo partenopeo si sono presentati anche i familiari. I parenti dell’uomo sono andati subito in escandescenze, perché credevano che l’infermiera in servizio al triage stesse riprendendo il paziente e i familiari con il telefono cellulare. All’indirizzo della donna sono state rivolte minacce di morte. Purtroppo la situazione è degenerata al punto che i parenti del paziente hanno arrecato ingenti danni all’interno del reparto di Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Per riportare la calma è stato necessario l’intervento dei carabinieri. I militari dell’Arma hanno potuto constatare che l’infermiera non ha azionato il cellulare né per registrare video né per scattare fotografie a conferma che l’aggressione è avvenuta senza motivo. Inoltre i responsabili del raid sono stati identificati. Rischiano una denuncia. Nel frattempo l’allarme non si placa, anche perché finora sono stati registrati numeri da record.

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