A partire da gennaio, le squadre di Formula 1 ricominceranno a contare le ore a disposizione per le simulazioni aerodinamiche in galleria del vento e al CFD. La classifica costruttori del 2024 determina l’allocazione delle risorse, con McLaren che avrà a disposizione il tempo più limitato nella prima metà del 2025.
Il sistema di attribuzione delle risorse si basa su diversi parametri, tra cui il tempo di occupazione della galleria del vento, i test eseguiti e il Wind on Time, che conteggia le ore con velocità dell’aria superiore ai 54 km/h. Anche le analisi al CFD sono soggette a limitazioni in termini di tempo e di numero di processori impiegati.
Secondo la classifica costruttori di fine 2024, la Ferrari potrà utilizzare il 75% delle risorse nel periodo dal 1° gennaio al 22 giugno 2025, 60 ore in più rispetto a McLaren che avrà a disposizione solo il 70%. La Red Bull, terza classificata, potrà sfruttare l’80% delle risorse, mentre la Sauber, ultima classificata, ne avrà il 115%.
In termini assoluti, la Ferrari potrà contare su 900 ore di occupazione della galleria del vento, 720 test e 180 ore di Wind on Time, mentre McLaren avrà 840 ore di occupazione, 672 test e 168 ore di Wind on Time.
Anche Cadillac, che debutterà nel 2026, sarà soggetta alle restrizioni aerodinamiche e potrà utilizzare il massimo delle risorse, al pari della Sauber.
