Il peso delle monoposto Formula 1 tornerà a svolgere un ruolo fondamentale con l’avvento del regolamento 2026. La FIA ha introdotto un valore minimo inferiore a quello attuale, mentre al contempo le power unit saranno più ingombranti. Il raggiungimento del peso minimo si tradurrà in un vantaggio competitivo significativo, con ogni chilogrammo in più che costerà circa un decimo di secondo al giro. Alcune squadre, come la Haas, ritengono che centrare gli obiettivi di peso sarà ancora più arduo rispetto al 2022. Il direttore tecnico della Haas, Andrea De Zordo, sottolinea: “Il peso conterà tanto quanto l’aerodinamica”. Nonostante le auto 2026 siano più corte e strette, ridurre il peso di 60 kg dal resto della vettura (oltre ai 34 kg in più della power unit) si preannuncia una sfida impegnativa. De Zordo prevede che le squadre dovranno scendere a compromessi con l’aerodinamica, portando a concetti diversi. Il vantaggio iniziale di raggiungere il peso minimo potrebbe essere temporaneo, poiché le altre scuderie cercheranno di alleggerire le proprie monoposto. Ciò significa che la competitività potrebbe cambiare radicalmente durante la stagione.
