CASERTA – Il ricorso del Governo alla Corte costituzionale contro la legge regionale sul terzo mandato priva gli elettori della possibilità di scegliere. Lo dichiara a “Cronache” il capogruppo di Italia viva in consiglio regionale Tommaso Pellegrino.
Cosa pensate della decisione del consiglio dei ministri?
Siamo da sempre favorevoli al terzo mandato, ma non perché preferiamo l’una o l’altra formula: riteniamo semplicemente che devono essere gli elettori a potersi esprimere in positivo o in negativo. E’ questo il principio che difendiamo e vale a maggior ragione quando il candidato ha già governato e i cittadini possono così esprimere un giudizio sul suo operato: se pensano che abbia fatto male, non lo voteranno, se invece apprezzano quanto realizzato, è giusto che venga premiato. Questo vale per tutti, anche per me stesso quando mi riproporrò agli elettori.
Pochi giorni fa il capogruppo in consiglio regionale di Campania Libera-Psi-Noi di centro-Noi Campania Giovanni Porcelli ha dichiarato che, se proprio il Pd non è convinto di voler ricandidare De Luca, si potrebbe ricorrere alle primarie di coalizione per individuare il candidato presidente. Lei condivide questa proposta?
E’ un problema che devono risolvere in casa Pd, noi non entriamo nelle primarie degli altri. Mi auguro che la coalizione possa essere compatta e unitaria per presentarsi alle prossime elezioni e così continuare anche nella prossima legislatura regionale. Poi le modalità non siamo noi a deciderle, dal Pd deve venire lo sforzo maggiore. Oggi, se restiamo uniti, possiamo certamente continuare un ottimo lavoro.
Al momento, però, le condizioni per rifare il centrosinistra non ci sono: il Pd ha ufficialmente dichiarato che non vuole De Luca e il presidente ha ribadito che andrà avanti con o senza il partito. Voi come vi regolerete?
Siamo con De Luca, lo abbiamo detto pubblicamente. Adesso c’è la novità dell’attesa del giudizio della Corte costituzionale: su questa base dovremo capire come andare avanti. E’ ovvio che il nostro campo di azione è quello del centrosinistra, ma dobbiamo capire cosa succederà.
State lavorando alle liste per le prossime Regionali?
Stiamo preparando le liste e veniamo da un risultato importante: quasi l’8% dei voti, il maggior consenso in assoluto in Italia alle Regionali del 2020. Abbiamo il dovere di stilare liste seguendo il criterio di qualità della classe dirigente. Sarà importante compilare liste aperte a chi vuole contribuire: giovani donne, professionisti che possano portare le loro esperienze in politica. I quattro uscenti saranno tutti in campo. Abbiamo consiglieri comunali e sindaci, siamo un partito che si confronta con le problematiche della gente e quando sei radicato sui territori i risultati arrivano.
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