Boom del noleggio a lungo termine: crescita del 33,6% nel 2024

Secondo i dati diffusi dall’UNRAE, il noleggio a lungo termine in Italia ha registrato una forte impennata del 33,6% nel 2024, con 949.162 contratti stipulati. La crescita è stata particolarmente sostenuta tra i privati, che hanno sottoscritto il 48% in più di contratti rispetto all’anno precedente, raggiungendo una quota del 13,9%. Le aziende rimangono comunque il principale sottoscrittore, rappresentando l’86,1% del mercato.

La durata media dei contratti è di 23 mesi, con variazioni a seconda del canale: 25 mesi per le Aziende non-automotive, 23 mesi per i Privati, 15 mesi per Dealer e Costruttori e NLT e 12 mesi per NBT.

Dal punto di vista delle alimentazioni, il diesel rimane la scelta preferita per le Aziende non-automotive (44,9%), mentre il benzina è preponderante per il Noleggio a Breve termine (47,8%). Le ibride prevalgono tra il Noleggio a Lungo Termine (35,8%), i Privati (30,0%) e Dealer e Costruttori (29,1%). Le auto elettriche sono più diffuse tra Dealer e Costruttori (16,5%), mentre le ibride Plug-in sono favorite dai Privati (8,7%). Metano e GPL hanno quote residue in ogni tipologia di fruitore.

I SUV rimangono la carrozzeria più richiesta per il noleggio a lungo termine, con il 55,9% del totale (59,4% sui Privati). Seguono Berline (30,4%) e Station Wagon (11,2%).

La Lombardia è la regione con il maggior numero di contratti di noleggio a lungo termine (33%). Seguono Lazio (15,8%), Emilia-Romagna (7,4%) e Piemonte (7,3%). I Privati hanno sottoscritto una quota maggiore di contratti in Calabria (35,4%) e Molise (35,9%). Il Trentino-Alto Adige si distingue per la quota più elevata di contratti con aziende di Noleggio a Breve Termine (59,9%) e Noleggio a Lungo Termine (15,6%). La Campania detiene la quota di maggioranza tra Dealer e Costruttori con il 13,8%.

[Fonte dati: UNRAE]

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