MARCIANISE – Chi ha trascorso decenni della sua vita in carcere per la sua partecipazione ai clan Belforte o Piccolo e recentemente è tornato sul territorio ha subito ripreso a seguire quel codice di comportamenti che gli aveva portato via la libertà. E proprio in nome della mafia locale a cui aveva aderito si è dedicato a taglieggiare imprenditori e commercianti o a tuffarsi nei business della droga.
Le recenti attività investigative hanno fatto emergere queste condotte e hanno anche consentito alla Procura antimafia di bloccare già alcuni di questi mafiosi. Ma grazie alle informazioni rese negli ultimi mesi da nuovi collaboratori di giustizia, le inchieste potenzialmente potrebbero andare oltre il pizzo e l’affare narcotici. Ed infatti si stanno concentrando anche su alcuni colletti bianchi che negli anni scorsi avevano investito il denaro dei Belforte e che, in alcuni casi, sono riusciti a sfuggire all’autorità giudiziaria.
Nell’elenco di questi colletti bianchi, stando alle informazioni date alla Dda da Giovanni Buonanno, alias Gnucchino jr, esponente del gruppo Belforte, c’è un costruttore che aveva raccolto centinaia di migliaia di euro dalle famiglie dei leader della compagine malavitosa, i fratelli Domenico e Salvatore Belforte, e anche di altri affiliati ai Mazzacane. L’uomo d’affari, stando a quanto riferito da Gnucchino jr, avrebbe consentito a esponenti del clan e ad altri imprenditori che orbitavano intorno ai Belforte di costruire immobili anche fuori provincia. Di tale soggetto avevano parlato anche altri collaboratori negli anni scorsi, i quali lo avevano descritto come imprenditore espressione dei Belforte e legato pure a un presunto giro di appalti che, stando alle dichiarazioni, aveva ottenuto per conto del clan corrompendo pubblici ufficiali di diversi comuni, tra cui San Tammaro, Marcianise, Curti e paesi limitrofi. Con le nuove informazioni, la Dda ha sicuramente nuovi elementi per far chiarezza sulla schiera di colletti bianchi che hanno permesso alla mafia marcianisana di espandersi economicamente.