NAPOLI – Un’altra notte di disordini nel centro storico. La polizia e i vigili del fuoco intervengono in piazza Guglielmo Pepe per un grosso incendio, segnalato dagli abitanti.
Gli agenti trovano un gruppo di venti minorenni, che invece di fuggire, si avvicina alle auto della polizia e comincia a lanciare pietre e bottiglie di vetro, senza ferire gli agenti.
Subito dopo sono arrivati i rinforzi e la folla è stata dispersa nei vicoli. Poi sono scattati gli accertamenti: i ragazzini stavano bruciando rifiuti e tronchi di alberi in un cassonetto in piazza Guglielmo Pepe e non avevano gradito l’intervento delle forze dell’ordine.
I vigili del fuoco hanno spento le fiamme dopo venti minuti. Ora sono in corso indagini della polizia, per individuare i responsabili. E con ogni probabilità saranno visionati i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza nella zona. I pompieri e le forze dell’ordine hanno fatto gli ‘straordinari’ anche ieri notte: aggrediti dalle baby paranze durante gli interventi. E’ l’ennesimo assalto alle forze dell’ordine, per la terza notte consecutiva. Poche ore prima a Materdei una babygang aveva assaltato un’auto dei carabinieri con pietre e bottiglie di vetro.
Dopo la guerriglia urbana registrata il giorno precedente al rione Sanità, dove erano rimasti feriti anche due passanti anziani, le gang giovanili si sono nuovamente scatenate dando vita ai ‘fuocarazzi di Sant’Antuono’.
La zona più calda è sempre il centro storico: nei vicoli le gang riescono a fuggire rapidamente all’arrivo delle pattuglie delle forze dell’ordine. Ma anche i pompieri sono diventati bersagli mobili, i mezzi colpiti con pietre e bottiglie di vetro.
Sono state giornate di forte tensione nel centro storico. A piazza Montecalvario, l’uscita Metro della linea 1 è stata data alle fiamme da un altro gruppo di ragazzini creando il panico tra residenti e lavoratori della stazione. Un altro cippo è stato acceso nei vicoli del centro storico.
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