NAPOLI – Lo scontro all’arma bianca fra il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il segretario nazionale del Pd Elly Schlein si manifesta anche con scaramucce fra i rispettivi “luogotenenti”. Il commissario regionale del Pd Antonio Misiani (che è anche responsabile delle politiche economiche del partito nazionale) ha convocato per venerdì alle 18 un incontro alla federazione provinciale di Caserta con sindaci, amministratori, consiglieri provinciali e comunali del partito. Tema sul tavolo: la legge di bilancio.
Ieri il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, fedelissimo di De Luca e vittima dell’ostracismo del partito (che gli ha negato l’iscrizione per il 2024) ha diffuso gli inviti per un incontro sul tema “Futuro e sviluppo per Terra di Lavoro” che si terrà in un ristorante a Pastorano. Giorno e ora? Esattamente gli stessi del summit con Misiani. E i relatori sono quasi tutti amministratori, che quindi partecipando a questo incontro non saranno presenti alla riunione in federazione: ci sono i sindaci di Sant’Angelo d’Alife Michele Caporaso (anche capogruppo alla Provincia di Caserta), di San Marco Evangelista Marco Cicala, di Villa Literno Valerio Di Fraia, di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio, di Letino Pasquale Orsi, di Grazzanise Enrico Petrella, di Pratella Daniele Testa, e i consiglieri comunali Lia Caterino (Casal di Principe), Roberta Greco (Caserta) e Antonio Portaro (Castelvolturno), oltre al componente del Forum regionale dei giovani Nicola Griffo. Tutti vicini a Oliviero. E se ci fossero ancora dubbi, le conclusioni sono affidate al “numero due” della Regione Fulvio Bonavitacola, a sua volta fedelissimo di De Luca.
Il presidente del consiglio lancia quindi un messaggio di guerra al delegato della Schlein: evidentemente non ha digerito la clamorosa esclusione dal partito insieme ad altri 8 attivisti: è stato il commissario del Pd di Caserta Susanna Camusso a non accogliere le loro richieste di iscrizione “ai sensi dello Statuto e del Codice etico”. Con questa decisione tranchant si è chiusa la fase di certificazione delle iscrizioni avviata dopo il commissariamento della Federazione provinciale casertana del Partito Democratico, avvenuto nell’aprile 2023 in seguito alla mancata approvazione dell’anagrafe degli iscritti in provincia, il cosiddetto caso delle “tessere gonfiate”, in cui Oliviero finì al centro delle accuse dei vertici nazionali del Pd. Il diretto interessato non ha commentato l’accaduto, ma la convocazione del convegno è una risposta eloquente.
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