CASERTA – Un incidente assurdo è costato la vita a Domenico Campanile, 49 anni, di Casagiove, appassionato ciclista. L’uomo era arrivato nel Salernitano assieme ad altri ciclisti per raggiungere la Costiera amalfitana. Giunto in via Fra’ Generoso però, è rimasto coinvolto in un incidente mortale (CLICCA QUI PER LEGGERE IL PRIMO LANCIO). Il 49enne è stato schiacciato dal peso di un’ecoballa di cartone pressato, caduta da un camion diretto al porto commerciale e che precedeva il gruppo di ciclisti. Il mezzo pesante, dopo aver effettuato una curva, ha perso parte del carico (5 bobine). Per Domenico non c’è stato nulla da fare: i vigili del fuoco di Salerno sono intervenuti anche con un’autogru per sollevare il carico (ogni balla pesa circa 2500 chili) e liberare il ciclista ma le ferite riportate nell’impatto sono risultate letali. È rimasto gravemente ferito, invece, un 42enne casertano, che era con lui, trasportato in ospedale a Salerno e ricoverato in chirurgia d’urgenza. E’ in prognosi riservata per diverse fratture. Gli agenti della Polizia municipale e i colleghi della Polizia di stato, coordinati dal pm di turno della procura di Salerno, hanno effettuato un sopralluogo per provare ad appurare le cause dell’incidente. I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma del 49enne resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per i sindacati quanto accaduto a Salerno dimostra “l’urgenza di adottare misure di sicurezza più rigorose per proteggere i lavoratori e i cittadini”.
Domenico Campanile lascia la moglie e due figli. Viveva nella parte vecchia di Casagiove (zona di via Volturno) ed era titolare di una piccola impresa edile. Per i funerali bisognerà attendere il via libera dell’autorità giudiziaria.
Cordoglio nei gruppi di ciclisti casertani per il tragico incidente. “Purtroppo le strade sono un far west, non si tratta di episodi isolati – commenta Carlo Scatozza, presidente dell’associazione “Casertainbici” – c’è chi non rispetta la segnaletica, chi va troppo veloce, chi non assicura in maniera adeguata il carico che trasporta. E la polizia stradale non ha u organico sufficiente ad assicurare una vigilanza adeguata. Esprimiamo le nostre condoglianza alla famiglia della vittima e vicinanza al gruppo del quale faceva parte Domenico”.