S. MARIA CAPUA VETERE – Stavano percorrendo via del Tramonto di Bellona, strada scarsamente trafficata, quando sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Vitulazio, che ha deciso di fermarli per un controllo. I due, che viaggiavano a bordo di una Opel Antara, nonostante l’intimazione a fermarsi, hanno proseguito la marcia con andatura sostenuta.
Chi erano? Barbara Giannuso, 37enne di S. Maria Capua Vetere, alla guida, e al suo fianco Andrea Bovenzi, 35enne di Pignataro Maggiore.
Ne è scaturito un inseguimento protrattosi per circa 3 chilometri, durante il quale il passeggero, hanno ricostruito i carabinieri, ha lanciato dal finestrino un involucro, poi recuperato dai militari, con all’interno sostanza stupefacente. Bloccati nella frazione Leporano, durante le fasi del controllo, il 35enne ha tentato di disfarsi di un altro involucro contenente stupefacente, lanciandolo sotto il veicolo. Anche tale involucro è stato recuperato e sequestrato.
I due involucri, quello lanciato ad auto in corsa e quello gettato sotto il veicolo, così come poi accertato dai militari dell’Arma, contenevano complessivi 9,5 grammi di cocaina. La 37enne e il 35enne, sono stati arrestati e portati rispettivamente presso il carcere di Benevento (la donna) e presso quello di Santa Maria Capua Vetere (l’uomo). A seguito di approfonditi accertamenti, i carabinieri, guidati dal comandante Crescenzo Iannarella, hanno anche constatato che la donna al volante era priva di patente, perché mai conseguita. Per tale ragione, quest’ultima è stata anche denunciata in stato di libertà. Giannuso e Bovenzi sono da considerare innocenti fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile.
