I NOMI. Colpo a due piazze di spaccio: 7 arresti tra Teano, Carinola, Castel Volturno e S. Cipriano

CAPUA – La droga comprata a Castel Volturno e rivenduta a Teano e dintorni, a Carinola, fino ad arrivare nell’Agro caleno: a tracciare questo smercio di narcotici è stata l’indagine dei carabinieri della Compagnia di Capua, che ha fatto scattare, ieri mattina, 10 misure cautelari.
Il giudice Alessia Stadio del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il carcere per Nicola Sergio Kader, 38enne castellano (era già in prigione perché accusato di associazione mafiosa), i domiciliari per Luca Compagnone, 56enne, e per il padre Antonio, 69enne, entrambi di Teano. Arresti in casa pure per Ivan Pulito, 35enne, e per il fratello Mauro Pulito, 37enne, entrambi di Carinola, per Giovanni Mastroianni, 22enne di Teano, e Palmiro Caterino, 53enne di San Cipriano d’Aversa, fratello del collaboratore di giustizia Massimiliano ‘o mastrone (ex uomo di fiducia del boss Michele Zagaria). Deciso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, invece, per Angela Pellegrino, 23enne di Mondragone, e divieto di dimora per Alfredo Zampi, 29enne di Carinola, e Pierluigi Panepuccia, 50enne di Genazzano, in provincia di Roma. L’inchiesta dei militari dell’Arma, guidati dal capitano Alessandro Saba, ha coinvolto, a piede libero, invece, Mario Zitiello, 22enne di Sparanise, e Pasqualina Pilotti, 49enne di Teano.

I 12, accusati di detenzione ai fini di spaccio di narcotici, sono da ritenere innocenti fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile.
Le condotte contestate agli indagati, ha ricostruito la Procura di S. Maria Capua Vetere, diretta da Pierpaolo Bruni, riguardano il periodo che va da gennaio 2022 a giugno 2023. La vendita di narcotici si sarebbe consumata in due principali piazze di spaccio: una attiva a Teano, ma che si muoveva fino a Vairano Patenora, Roccamonfina, e l’altra a Carinola. Registrate vendite di droga pure a Calvi Risulta, Vitulazio, Sparanise e Francolise. L’attività ha documentato oltre 500 episodi di cessione di droga (eroina, crack, metadone e cocaina). Stando a quanto rilevato dai carabinieri, gli indagati si occupavano personalmente di ogni fase dell’attività illecita, assumendo il triplice ruolo di acquirenti, corrieri e spacciatori al dettaglio.

Nel corso dell’attività, i militari hanno sequestrato narcotici per un valore commerciale di oltre 20 mila euro.
Nel collegio difensivo gli avvocati Ciro Balbo, Edoardo Razzino, Paolo Caterino e Gianluca Di Matteo.

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