L’avvicinarsi della stagione di Formula 1 del 2025 porta con sé una serie di dichiarazioni dai protagonisti. Max Verstappen rimane il pilota da battere, con il campione olandese che difenderà il suo quarto titolo consecutivo. Il suo successo è arrivato nonostante una monoposto spesso inferiore a quella di Lando Norris. Il pilota britannico ha tentato di interrompere l’egemonia di Verstappen, ma ha terminato il campionato con 63 punti di distacco. La McLaren si è tuttavia consolata con il titolo di miglior scuderia, un successo arrivato dopo 26 anni, grazie ai 666 punti totali di Norris e Piastri. Il duo “papaya” ha battuto la coppia Leclerc-Sainz della Ferrari, che ha raccolto 652 punti. Red Bull e Ferrari sono pronte a sfidare nuovamente la McLaren per il campionato costruttori, con due nuovi piloti: Liam Lawson e Lewis Hamilton. Il primo sostituirà Sergio Perez nella squadra austriaca, mentre il secondo guiderà per il Cavallino Rampante al posto di Carlos Sainz (passato alla Williams). Helmut Marko, storico consulente della Red Bull, ha parlato di Verstappen in un’intervista: “Non mi sono mai sentito così legato a un pilota. Quando ho parlato con Max per la prima volta, aveva 13 anni. Faccio ancora questo lavoro per due ragioni: una è Max e l’altra è preservare lo spirito della Red Bull. Max è un grande talento e una persona speciale. Rappresenta tutto ciò che la Red Bull è. E’ meraviglioso lavorare con lui”. Un rapporto solido quello tra Verstappen e Marko, con l’olandese che ha più volte dichiarato di rimanere in Red Bull finché l’ottantunenne dirigente austriaco sarà al suo fianco.
