NAPOLI – Duplice omicidio stasera a Napoli. Sparatoria alla seconda traversa di via Janfolla a Miano. Uccisi Francesco Abenante, 35enne, e Salvatore Avolio, 32enne. Abenante era considerato vicino ai nuovi Lo Russo. La polizia è intervenuta dopo la segnalazione di due soggetti a bordo di uno scooter attinti da colpi d’arma da fuoco. I due, a seguito delle esplosioni dei proiettili, sono rovinati al suolo. Abenante è morto sul colpo, Avolio è deceduto in ospedale. Era stato portato in codice rosso al Cardarelli. Sul caso indagano gli uomini della Squadra Mobile e i carabinieri. Pochi i dubbi sul fatto che si sia trattato di un duplice omicidio di camorra. Non è escluso che l’agguato di ieri sia maturato all’interno della lotta tra i Licciardi e gli eredi dei Lo Russo.
Secondo recenti indagini, l’Allenza di Secondigliano ha intenzione di smantellare le ultime resistenze dei ‘Capitoni’ nell’area nord della città. Gli inquirenti sospettano che nel mirino ci siano i colonnelli ancora liberi del gruppo ‘Abbasc Miano’ (dopo l’arresto dei leader storici, tra cui Matteo Balzano). Si temono altre rappresaglie tra Secondigliano e Miano nelle prossime ore. Miano preoccupa i grossi ‘cartelli’ dopo la scomparsa dei Lo Russo. I vecchi clan temono la nascita di nuove cosche, che prendano il posto dei Capitoni. E adesso la vecchia roccaforte dei Lo Russo è sotto osservazione. C’è un patto tra clan nell’area nord di Napoli, nel quale è stato deciso che dopo i Lo Russo questo deve diventare un territorio neutrale, senza più sodalizi. Insomma dopo i ‘Capitoni’ i grossi cartelli non vogliono altri competitor. E c’è un pericoloso precedente, che lo conferma: tutte le piccole paranze, che hanno tentato la scalata dopo i Lo Russo, hanno fallito.