NAPOLI – Così come ha sempre fatto in oltre vent’anni di carriera sui terreni di gioco, Ciro Autiero sta combattendo come un leone. Anche in ospedale mostra quella voglia di non mollare mai, di non abbassare la testa di fronte ad un avversario più difficile, di difendere la maglia che indossa fino all’ultima goccia di sudore. Nonostante non sia il ‘campo’ a cui è abituato, il centrale difensivo classe ’88 della Virtus Afragola lotta per la sua vita: non una partita, non un campionato, bensì la Coppa del Mondo come summa massima di ciò che abbiamo di più caro sulla terra.
Secondo il bollettino odierno dell’Ospedale del Mare, lì dov’è ricoverato in coma farmacologico da domenica, il calciatore della Virtus Afragola sta facendo notare leggeri miglioramenti, con alcuni valori che sono tornati stabili e piccoli movimenti che fanno ben sperare. Non è ancora fuori pericolo ma sta rispondendo bene alle cure dei medici. La speranza è che presto possa sentirsi meglio e ritornare alla normalità. Se lo augura in primis la sua famiglia che sta vegliando su di lui ogni attimo, senza mai farlo sentire solo.
In queste ore la notizia della sua condizione nata da un infortunio di gioco (CLICCA QUI PER LEGGERE L’INFORTUNIO E COSA E’ SUCCESSO) si è propagata a macchia d’olio in tutta la Campania ed anche fuori regione, con tanti post e messaggi per lui da parte di chi lo ha conosciuto, lo ha affrontato ed anche chi l’ha visto giocare in campo. Tutti stanno pregando per Ciro, tutti stanno pregando per il guerriero dal sorriso vero.
Ti aspettiamo in campo, Leone.
