Raid a Caserta, 9 ladri assaltano il tabacchi di San Leucio

San Leucio tabacchi

CASERTA – Furto con scasso al tabacchino a San Leucio: in 9 hanno preso d’assalto il negozio poco distante da piazza della Seta. Stando a quanto emerso alcuni dei componenti della gang sono giunti sul posto con un’Audi di colore nero mentre altri si sono portati in zona con un altro veicolo. Mentre 5 armeggiavano all’esterno del negozio a poche decine di metri da piazza Della Seta altri quattro facevano da ‘sentinelle’. Ad essere preso di mira è la rivendita di tabacchi di Enzo Ragozzino. Ingenti i danni. Dopo la denuncia sono state avviate le indagini. Quello portato a segno nella notte è l’ennesimo raid che si consuma nella città di Caserta ai danni di esercizi commerciali nel giro di poco tempo. I precedenti sono quello ai danni del centro Vanessa Sound e della banca in corso Trieste. Ma ad essere bersagliate sono anche una serie di abitazioni private soprattutto nelle frazioni di Vaccheria, San Leucio, Sala, Briano.

Nella notte del 21 gennaio scorso i banditi assaltarono la Banca di credito popolare di Corso Trieste a Caserta. Il raid nella notte fra il 20 e il 21 gennaio, intorno alle 4. Sfondarono la vetrata con l’auto-ariete ma una volta all’interno non sono riusciti a trovare soldi e sono scappati a mani vuote. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, una banda di malviventi raggiunse l’istituto di credito con un’automobile; usarono la vettura come ariete per sfondare la vetrata e introdursi all’interno. Con volto travisato e guanti rovistarono a caccia di denaro ma, a quanto sembra, non c’era nulla al momento del furto. Rimasero quindi rimasti a bocca asciutta e si diedero alla fuga. Sul posto i carabinieri di Caserta che effettuarono i primi rilievi e avviarono le indagini visionando le telecamere della banca. Un raid ai danni di una banca in pieno centro a Caserta fornisce la misura del livello delinquenziale che si è raggiunto in città. Seppur ad orario di notte fonda il tentato furto è stato portato a termine in corso Trieste, quasi all’angolo con via Galilei. Nella notte tra il 15 e il 16 gennaio invece fu svaligiato il negozio di telefonia ed elettrodomestici Vanessa Sound, di via Tescione a Caserta.

Nel corso della notte una banda di malviventi fece irruzione nell’attività commerciale. I banditi portarono via diversi smartphone ed alcuni elettrodomestici. Ma sotto assedio da settimane sono proprio le frazioni tanto che l’emergenza è approdata anche in Comune con il consigliere Pasquale Napoletano a farsi portavoce di un diffuso disagio tra la popolazione che si sente a rischio pur stando a casa. L’impressione è che ad agire siano gang ben organizzate che pianificano i loro raid anche nelle abitazioni. Queste ultime non vengono scelte a caso. Come dimostra un’inchiesta che ha portato il mese scorso all’arresto di 8 persone per il raid in due abitazioni nel centro di Caserta di cui ai danni di un noto avvocato, i malviventi scelgono abitazioni che sanno essere abitate da persone facoltose. Si muovono maggiormente nelle frazioni anche per via della relativa facilità di darsi alla fuga dopo il raid ma non disdegnano negozi anche in centro città come dimostrano i due raid di gennaio.
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