NAPOLI – La strategia della tensione nel quartiere Miano. Qui dopo la scomparsa dei Lo Russo, ogni nuova paranza viene presa di mira. Lo raccontano le informative dei carabinieri e della squadra mobile. Ci potrebbe essere questo dietro il duplice delitto di Francesco Abenante e Salvatore Avolio, 34 e 32 anni, primo ritenuto vicino al gruppo Pecorelli di Miano. Un agguato che arriva a pochi giorni dal blitz, che ha indebolito il gruppo Pecorelli il 24 gennaio.
Un commando in moto ha inseguito il 34enne e il 32enne e ha sparato alla seconda traversa di via Janfolla alle sei del pomeriggio, tra decine di passanti e con i negozi ancora aperti. Una dimostrazione di forza, secondo gli investigatori. Due le piste battute dai carabinieri: una porta ai rivali storici dei Pecorelli: gli Scognamiglio. L’altra ai Licciardi della Masseria Cardone a Secondigliano.
