BYD Atto 2: prova su strada del SUV elettrico urbano

Il BYD Atto 2, SUV compatto completamente elettrico, entra nel mercato europeo per conquistare le città. Con dimensioni di 4,31 x 1,83 x 1,67 metri e un passo di 2,62 metri, si posiziona sotto all’Atto 3 nella gamma BYD.

Esteticamente, spiccano i fari full LED anteriori, le luci diurne sottili, la griglia elegante e il paraurti con angoli netti e dettagli luminosi. La linea del tetto fluttuante con elemento dello stesso colore contribuisce a un profilo distintivo, completato da cerchi in lega dinamici.

Internamente, la consolle centrale ospita portabicchieri, bracciolo integrato con vano portaoggetti e selettore di guida a diamante. Dominano il display rotante da 12,8″ per l’infotainment e il quadro strumenti da 8,8″. Non mancano un tetto panoramico in vetro e un bagagliaio espandibile da 400 a 1.340 litri.

Il motore elettrico da 130 kW e 290 Nm è montato sull’asse anteriore, mentre la batteria Blade in fosfato di ferro e litio è disponibile in due taglie: standard da 45,1 kWh (autonomia di 312 km WLTP) e Comfort (420 km WLTP, in arrivo nel quarto trimestre).

In Italia, l’Atto 2 è disponibile in allestimenti Active e Boost (rispettivamente da 29.990 e 31.990 euro, con promo lancio rispettivamente a 27.900 e 29.900 euro), mentre la futura Comfort partirà da circa 35.000 euro.

Su strada, l’Atto 2 convince per manovrabilità e compattezza nel traffico urbano, grazie al raggio di sterzata di 5,25 metri. Il gruppo propulsore è reattivo, nonostante prestazioni moderate (0-100 km/h in meno di 8 secondi).

Tra i punti di forza, i materiali migliorati e la ricca dotazione tecnologica, mentre gli aiuti alla guida possono risultare invasivi e il pedale del freno ha una sensibilità migliorabile.

Il mercato accoglierà favorevolmente l’Atto 2? Solo il tempo lo dirà.

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