Un giovane tunisino di 22 anni è rimasto ferito gravemente a seguito di una lite scoppiata in piazzetta Nilo a Napoli. Intorno alle 17, mentre il giovane si preparava uno spinello con alcuni amici, una dipendente di un bar vicino gli ha chiesto di non consumare stupefacenti, invitandolo a rispettare gli altri clienti. La richiesta ha innescato una discussione che si è rapidamente allargata, degenerando in una violenta colluttazione.
Durante la zuffa, il 22enne è stato colpito alla schiena con un paio di forbici appuntite, riportando una profonda ferita che ha richiesto il ricovero in ospedale. Le sue condizioni, pur gravi, sono state giudicate guaribili in trenta giorni, anche se la lesione ha interessato un polmone.
I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Napoli Centro hanno avviato immediate indagini. L’analisi meticolosa delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate tra piazza San Domenico Maggiore e piazzetta Nilo è stata fondamentale per identificare l’aggressore. Le immagini hanno permesso di ricostruire la fuga dell’uomo a bordo di uno scooter, fino alla sua abitazione nel quartiere di Pianura.
Nonostante l’individuazione dello scooter sotto l’abitazione del sospettato, Giovanni Sole, 42enne già noto alle forze dell’ordine, l’uomo non era presente. Ulteriori accertamenti hanno però portato i carabinieri al pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, dove Sole è stato trovato mentre si apprestava ad uscire dal parcheggio in auto con la moglie.
L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere. Sono stati sequestrati gli abiti indossati durante l’aggressione (gli stessi ripresi dalle telecamere), il casco, lo scooter e le forbici utilizzate per colpire il giovane tunisino. Sole dovrà rispondere all’accusa di tentato omicidio.
