LA FOTO. Ferito da un proiettile alle spalle nei vicoli del rione Sanità

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Simone Quagliarella

NAPOLI – Ferito a colpi di pistola ieri notte. Il 28enne ha raggiunto l’ospedale dei Pellegrini in motorino: “Mi hanno sparato al rione Sanità”. E’ stato ricoverato d’urgenza per essere operato ed estrarre il proiettile trattenuto nella zona lombare. E’ grave – spiegano i medici – ma non è in pericolo di vita. Nel nosocomio alla Pignasecca si sono precipitati gli agenti della Volante del commissariato Montecalvario, per avviare le indagini. Gli investigatori spiegano che gli accertamenti sono complessi, in un primo momento non è stato possibile ascoltare Simone Quagliarella, perché sottoposto a un delicato intervento chirurgico e le verifiche sono scattate solo più tardi. Gli inquirenti hanno esaminato il profilo del ventottenne: non è legato a clan. Perché è stato ferito con una pallottola alla schiena ieri notte? Abita nel rione Sanità. E con ogni probabilità qui è successo qualcosa ieri notte, che gli esperti della squadra mobile, diretti da Giovanni Leuci, cercano di ricostruire. Gli investigatori hanno accertato che il 28enne a novembre era stato fermato per detenzione di stupefacente: bloccato in scooter vicino via Villari con poche dosi di hashish nascoste in una scarpa e sotto al sellino. Niente altro. In queste ore i poliziotti cercano ogni indizio utile e scavano nel passato. Intanto ieri mattina hanno effettuato dei rilievi nei vicoli tra via Villari e via Mario Pagano, dove forse il 28enne è stato inseguito e ferito con un colpo di pistola. Gli inquirenti sospettano che il ragazzo si stesse allontanando in moto in quel momento: forse aveva visto l’arma, capito che fosse nel mirino e cercava di fuggire. L’unica ferita è nella zona lombare.

E’ stato colpito alle spalle. Gli accertamenti della questura proseguono in questa direzione. Gli agenti hanno esaminato le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. E hanno inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica. Al momento non escludono ipotesi: dalla lite degenerata alla Sanità, a un’azione mirata. Il 28enne è ricoverato in ospedale sotto stretta osservazione del persone sanitario. Proprio le condizioni del ragazzo hanno impedito finora che la polizia potesse ascoltarlo e l’unica frase pronunciata prima di entrare in sala operativa è stata “mi hanno sparato alla Sanità”. L’allarme è scattato intorno alle 3. Le indagini sono state avviate dai poliziotti del commissariato Montecalvario, arrivati al pronto soccorso. Poi sono passate alla squadra mobile, che sta cercando di capire cosa sia successo e individuare chi abbia fatto fuoco. Con ogni probabilità i poliziotti di via Medina questa mattina effettueranno un secondo sopralluogo nei vicoli del rione Sanità. Cercano i testimoni dell’assalto di fuoco.

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