Cassa integrazione prorogata a Cassino: Stellantis non vede la luce

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Lo stabilimento Stellantis di Cassino non prenderà respiro. Il Gruppo è costretto ad estendere nuovamente la cassa integrazione nonostante un precedente stop in corso dal 13 al 24 febbraio. Il fermo produttivo si protrarrà ora fino al 7 marzo nei reparti di montaggio e collegati, con ripresa il 10 marzo. La scarsa domanda dei modelli prodotti a Cassino, tra cui Alfa Romeo Giulia e Stelvio, e Maserati Grecale, impone questa dolorosa decisione. Anche i reparti di lastratura e verniciatura riprenderanno solo dal 4 marzo a regime ridotto, per poi normalizzarsi il 10 marzo. I lavoratori, dopo soli 13 giorni di lavoro dal 28 gennaio, si fermano nuovamente. Le previsioni sindacali di uno stop prolungato si sono avverate. Lo stabilimento opera da tempo su un solo turno mattutino, che coinvolge a rotazione circa 2.500 dipendenti. “Il blocco è la triste conferma di una situazione critica”, ha affermato il segretario della FIOM CIGL Frosinone e Latina, Andrea Di Traglia.

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