GIUGLIANO – Sono giorni frenetici nella città più vasta in provincia di Napoli dopo lo scioglimento del consiglio comunale a seguito delle dimissioni di 19 esponenti del civico consesso e della contemporanea decisione del prefetto di Napoli Michele di Bari di inviare in Municipio la commissione d’accesso. Gli accadimenti non sono correlati, visto che le dimissioni di 19 consiglieri comunali fanno parte di una strategia precisa dell’ormai ex sindaco Nicola Pirozzi per permettere ai cittadini di Giugliano di tornare al voto in primavera, magari scegliendolo di nuovo a capo dell’amministrazione con una maggioranza liberata dalle zavorre degli ultimi mesi. Però non si conosce ancora la data delle prossime elezioni amministrative e non è detto che anche i cittadini di Giugliano vadano al voto in primavera.
Infatti tutto dipenderà dal lavoro della commissione d’accesso, intenta a scoprire eventuali infiltrazioni camorristiche nel Comune più vasto della provincia di Napoli. Se così fosse, i cittadini di Giugliano dovrebbero aspettare 18 mesi prima di tornare alle urne per scegliere il nuovo sindaco. Nel caso le Amministrative venissero programmate per la primavera 2025, oltre a Pirozzi, potrebbero scendere in campo per concorrere per la carica di sindaco anche Rosario Ragosta (nella foto), ex consigliere di maggioranza, e Francesco Iovinella, ex esponente dell’opposizione. La lista dei candidati, però, potrebbe essere più ampia. Ma è ancora tutto nel campo delle ipotesi.
