GIUGLIANO – L’atleta burundiana Elvanie Nimbona, nata a marzo 1988, è balzata prepotentemente nelle cronache dell’atletica internazionale grazie alla sua straordinaria performance alla Napoli City Half Marathon, una delle competizioni di corsa su strada più prestigiose a livello mondiale e oggi, testimonial Mizuno in sinergia con Valsport di Giugliano. “Sono profondamente felice e orgogliosa di aver conquistato il secondo posto assoluto alla Mezza Maratona di Napoli- dice Elvanie Nimbona -. E’ un risultato che va oltre la semplice posizione sul podio: rappresenta il frutto di sacrifici quotidiani, di ore e ore di allenamento sotto il sole, con la pioggia, nel freddo dell’alba o nel calore del pomeriggio. Ogni giornata è scandita da una dedizione totale alla corsa, un impegno che richiede non solo preparazione atletica, ma anche una disciplina ferrea nell’alimentazione, nel recupero e nella gestione mentale della fatica- dice Nimbona, ospite ieri da Valsport – . Durante la gara, chilometro dopo chilometro, sentivo le gambe rispondere sempre meglio, come se ogni passo fosse alimentato dall’energia della città e dal calore del pubblico. Napoli ha un’atmosfera speciale, e correre tra le sue strade, accompagnata dall’incitamento della gente, è stata un’esperienza incredibile. Il rumore degli applausi, le voci che mi incoraggiavano, il paesaggio mozzafiato: tutto contribuiva a rendere quella corsa ancora più intensa e significativa. Tagliare il traguardo è stato un momento di pura emozione. Sapevo di aver dato tutto, di aver spinto fino in fondo, e la gioia di essere salita sul podio è stata indescrivibile. Questo secondo posto non è solo mio, ma è un traguardo che voglio condividere con chi mi sostiene ogni giorno. Lo dedico con tutto il cuore a mio marito, che è sempre al mio fianco, e alla mia bambina, che rappresenta la mia più grande fonte di ispirazione e forza. Ma la stagione non finisce qui – dice l’atleta Elvanie Nimbona -. Ogni gara è un punto di partenza, mai un punto di arrivo. Ora continuo a lavorare con determinazione per i prossimi impegni, a partire dal campionato di cross, una competizione dura e tecnica che metterà alla prova la mia resistenza e la mia capacità di adattamento. Ho un sogno ben chiaro davanti a me: vestire la maglia della Nazionale italiana e rappresentare il paese in cui vivo e in cui mi sto costruendo un futuro sportivo. È un obiettivo ambizioso, ma so che con impegno e sacrificio nulla è impossibile. Infine, sono profondamente onorata di essere stata scelta come testimonial di Mizuno e Valpsort. Essere ambasciatrice di due brand che condividono la mia passione per lo sport e per l’eccellenza è un riconoscimento che mi motiva ancora di più. Ringrazio chi ha creduto in me, chi mi sostiene e chi mi spinge a migliorarmi ogni giorno. Il mio viaggio continua, con la stessa passione e determinazione di sempre”. Sebbene inizialmente non fosse considerata tra le favorite, con un personale di 1h11’24” stabilito a Civitanova Marche nel marzo 2024, Nimbona ha sorpreso tutti tagliando il traguardo con un incredibile tempo di 1h09’00”. A soli 40 secondi dalla vincitrice, la keniota Sheila Cherotich, Nimbona ha conquistato un secondo posto che l’ha vista piazzarsi tra le prime 30 atlete, un risultato che non solo ha impressionato il pubblico ma ha anche messo in luce il suo grande valore atletico. Questo sorprendente successo è stato accolto con entusiasmo e ammirazione dagli esperti e dagli appassionati di atletica, che non si aspettavano una performance tanto brillante. Nimbona, infatti, ha saputo mettere in fila alcune delle atlete più accreditate, conquistando il secondo gradino del podio con determinazione e grinta. Questo trionfo non è solo una vittoria sportiva, ma è la testimonianza di un lungo percorso di sacrifici, allenamenti e resistenza, che l’ha vista allenarsi nelle strade dei paesi vesuviani. Allenamenti che, a volte, sono stati affrontati in solitudine, ma che le hanno permesso di migliorare giorno dopo giorno e di raggiungere traguardi che sembravano lontani. Ciò che rende ancora più speciale questo risultato è la storia che si cela dietro la persona che lo ha conquistato. Elvanie Nimbona non è solo una talentuosa atleta, ma è anche una madre e una moglie che vive alle porte di Napoli. Ogni giorno affronta il doppio impegno di conciliare la sua vita familiare con la passione per la corsa, nonostante le difficoltà e le sfide quotidiane. Il suo impegno, la sua determinazione e la sua forza di volontà l’hanno portata a superare ostacoli che sarebbero stati difficili anche per atleti di grande esperienza. Nimbona ha saputo dimostrare che l’atletica leggera non è solo una questione di velocità, ma anche di resilienza, perseveranza e coraggio. Chi ha avuto la possibilità di incontrarla o intervistarla non ha fatto altro che confermare quanto la sua figura rappresenti un faro di ispirazione, non solo per le atlete, ma anche per tutte le donne che sognano di raggiungere i loro obiettivi. La sua carriera è la prova che la passione, unita al duro lavoro, può portare a risultati straordinari. Nimbona è diventata un simbolo di forza e determinazione nello sport, un esempio che, a volte, la vera vittoria non è solo quella che arriva sul podio, ma quella che si conquista giorno dopo giorno, con sacrificio e passione. Oggi, Nimbona corre per i colori della Asd “Carmax Camaldolese” di Eboli, una realtà che ha creduto nel suo talento e che le ha dato l’opportunità di mettersi in gioco. Il presidente Gerardo De Luna ha dimostrato grande fiducia in lei, sostenendola nei momenti di difficoltà e aiutandola a raggiungere i suoi traguardi. Il successo alla Napoli City Half Marathon rimarrà nella memoria come un’inaspettata sorpresa, una vittoria che gratifica l’atleta, ma che è anche un riconoscimento per tutte le persone che hanno creduto in lei e le hanno permesso di arrivare fino a questo punto. Elvanie Nimbona è ora una delle atlete più promettenti nel panorama internazionale dell’atletica leggera. Il secondo posto alla Napoli City Half Marathon è solo un capitolo di una storia che, probabilmente, ha ancora molto da raccontare. Un esempio per le nuove generazioni di atleti e per tutte le donne che affrontano le sfide della vita con coraggio e determinazione.
