Pakistan, autopsia di bresciana Sana Cheema: E’ stata strangolata

Milano, 9 mag. (LaPresse) – Sana Cheema, la 25enne italo-pakistana morta ad aprile in Pakistan, è stata strangolata. Lo ha rivelato l’autopsia condotta in Punjab, che secondo Express News ha rivelato fratture alle vertebre cervicali. Il padre, lo zio e il fratello sono in carcere dal 24 aprile. L’ipotesi è che la 25enne sia stata uccisa in quello che un tempo veniva chiamato ‘delitto d’onore’, legato cioé alla presunta ricaduta delle scelte di vita, sentimentali e sessuali di una donna sulla reputazione della famiglia. Cheema sino al novembre scorso aveva vissuto a Brescia, poi aveva fatto ritorno in Pakistan, dove avrebbe rifiutato un matrimonio combinato che il padre aveva tentato di imporle.

Il corpo della donna, morta a Mangowal nel distretto di Gujrat, era stato esumato su ordine di un giudice, dopo che la famiglia aveva affermato che la donna era morta per cause naturali parlando anche di una lunga malattia e delle relative cure. Durante le indagini, un ospedale privato aveva smentito di aver ricoverato e curato l’italo-pakistana, affermando che era stata invece nella clinica per una visita l’11 aprile, non era stata trattenuta e le erano stati prescritti farmaci contro la nausea. Secondo i media pakistani, i genitori della donna avevano anche consegnato i documenti falsificati all’ambasciata italiana.

 

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