NAPOLI – Alta tensione tra i clan nel quartiere Poggioreale. La polizia sventa un altro agguato nella zona di confine tra i Mazzarella e i Contini. Il blitz scatta dopo una ‘soffiata’. In via Vincenzo de Giaxa sotto a un’auto in sosta gli agenti trovano quattro fucili pronti all’uso. Le armi nascoste sotto a una Fiat Punto avvolte in un lenzuolo. Sarebbe bastato prenderle per un assalto di fuoco immediato. Non è un’auto scelta a caso. Anzi. La vettura non è marciante. Dunque non sarebbe stata spostata a breve. E’ già un indizio. Ma la polizia è stata più veloce e ha scoperto il piano del gruppo di fuoco.
I quattro fucili adesso sono sotto alla lente della Scientifica, che cerca le impronte per individuare il commando. Riflettori puntati sui pregiudicati nella zona. Qui è in atto uno scontro tra i Mazzarella e i Contini del Vasto. Gli investigatori esaminano ogni scenario, ma sospettano che fosse tutto pronto per un agguato. Il sequestro è a carico di ignoti. Non è finita. La tensione a Poggioreale è alta. Pochi giorni fa c’è stata l’incursione di due sicari nelle palazzine in via della Bussola. Sorpresi a metà del pomeriggio. Un’azione intimidatoria in pieno giorno che ha scosso l’intero isolato. Due individui con il volto coperto da caschi integrali hanno fatto irruzione nell’edificio di via della Bussola, una zona di confine contesa tra i clan Mazzarella e Contini.
Dopo aver forzato un ingresso secondario che conduce ai sotterranei, i due uomini, uno armato di mitraglietta e l’altro con un ombrello aperto, hanno perlustrato l’intero stabile per circa venti minuti, senza esplodere colpi. L’irruzione ha seminato il panico tra i residenti. I due uomini si sono dileguati rapidamente attraverso l’ingresso principale. Le indagini, condotte dagli investigatori, suggeriscono che si sia trattato di un agguato fallito. Gli inquirenti ritengono che i due uomini stessero cercando una persona specifica, probabilmente avvisata del pericolo e fuggita prima del loro arrivo.
