NAPOLI – Accoltellato a 14 anni in piazza Dante. Ieri notte la polizia è intervenuta all’ospedale dei Pellegrini, dove il ragazzo era stato trasportato d’urgenza con ferite a una gamba e all’emitorace. Ha spiegato che aveva litigato con un coetaneo in piazza Dante per futili motivi pochi minuti prima. La discussione era degenerata quasi subito ed era stato assalito con un coltello, che l’aggressore aveva in tasca.
Le indagini sono partite dal racconto della vittima e in mattinata la polizia ha fermato il presunto responsabile: un coetaneo, ascoltato dagli investigatori per raccogliere le prime informazioni e la sua versione dei fatti.
Così la polizia di Stato ha identificato il presunto responsabile dell’accoltellamento del quattordicenne avvenuto ieri notte nel cuore del centro storico. Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’aggressione, ma secondo quanto riferito dalla vittima, l’episodio sarebbe stato la conclusione di una banale discussione tra giovanissimi presenti in piazza in quel momento.
In seguito al ferimento il prefetto Michele di Bari ha immediatamente disposto un’ulteriore intensificazione dei controlli e della vigilanza nell’intera area interessata. Il quattordicenne, incensurato, era giunto al pronto soccorso nella notte con ferite da arma da taglio a una gamba e al torace.
Non sono profonde, hanno spiegato i medici più tardi. E i fendenti non hanno leso organi vitali. Escluso il pericolo di vita; la prognosi è di dieci giorni, salvo complicazioni. Intanto gli agenti si sono recati in ospedale per avviare le indagini, raccogliendo la testimonianza del ragazzo e iniziando gli accertamenti sul luogo dell’aggressione, inclusa l’analisi delle riprese delle telecamere di sorveglianza. Nel giro di poche ore, gli investigatori hanno individuato il presunto autore del ferimento: si tratta di un altro ragazzino della zona, anch’egli minorenne, accusato di aver sferrato i colpi. L’accoltellamento sarebbe avvenuto durante un litigio i cui motivi sono ancora oggetto di accertamento.
Il prefetto ha espresso il proprio ringraziamento “all’Esercito e alla Polizia di Stato per il loro tempestivo intervento che ha evitato un’ulteriore degenerazione della situazione” e ha annunciato che “l’argomento sarà al centro del prossimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Tre settimane fa proprio in piazza Dante era stato accoltellato un 14enne: ferito con due fendenti dopo una lite. E solo l’altro ieri un altro quattordicenne era stato fermato dai carabinieri proprio in piazza Dante armato di coltello a serramanico. Non aveva fornito spiegazioni ai militari. L’arma era stata sequestrata. Nel fine settimana sono scattati controlli alla movida in centro anche per fermare le babygang in scooter. Continuano anche in queste ore senza sosta le verifiche dei carabinieri e della polizia nelle aree più sensibili del centro cittadino, con particolare attenzione alle zone di piazza Bellini, piazza Dante e piazza del Gesù.
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