Elezioni Provinciali, Pd e gruppo Oliviero pensano al sindaco Mirra per la presidenza

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Il sindaco Antonio Mirra

CASERTA (Renato Casella e Francesco Di Toro) – Il nome del sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra in questo momento è il più accreditato per la candidatura alla presidenza della Provincia. Il problema è che sono due schieramenti diversi a volerlo, come è emerso dai due incontri politici tenuti ieri. Nella sede del Pd in piazza Matteotti provinciale del partito Susanna Camusso ha infatti riunito una cinquantina di amministratori locali del partito, mentre in contemporanea il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, ormai escluso dal Pd, ha organizzato il suo incontro con gli esponenti politici a lui vicini. Camusso ha tracciato le coordinate per il candidato presidente, che dovrà essere alternativo al governo Meloni e alla precedente amministrazione provinciale guidata da Giorgio Magliocca e ridare valore a sindaci e amministratori anche in vista delle prossime elezioni regionali. Il tutto puntando sulle competenze principali della Provincia: ambiente, strade ed edilizia scolastica. La distanza politica da Magliocca non va presa certamente alla lettera, dato che si punta a formare il “campo largo” e difficilmente si rinuncerà all’eventuale apporto degli amministratori vicini al consigliere regionale Giovanni Zannini, che ha sostenuto a suo tempo il presidente in quota Forza Italia. Come possibile candidato gira il nome di Mirra.

Fra i presenti il deputato Stefano Graziano, i sindaci Adolfo Villani (Capua), Vito Marotta (San Nicola la Strada), Alfredo D’Andrea (Teano) con il vice Laurenza, Stefano Lombardi (Piana di Monte Verna), Enzo Guida (Cesa), Franco Lepore (Galluccio), la consigliera provinciale Speranza Belardo, i consiglieri comunali di Aversa Mauro Baldascino e Marco Girone, di Marcianise Alberto Abbate e Paola Foglia, di Sessa Aurunca Silvio Sasso. E’ stata costituita una commissione per il programma che comprende Belardo, Guida, Laurenza, Lombardi e Villani.
Nelle stesse ore Oliviero teneva il suo incontro a Pastorano: fra gli intervenuti (circa 200 persone in rappresentanza di una quarantina di amministrazioni locali) i sindaci di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio, di Pastorano Vincenzo Russo, di Valle Agricola Rocco Landi, il capogruppo del Pd a Marcianise Pino Moretta, il capogruppo in consiglio provinciale Michele Caporaso, l’ex vicesindaco di Caserta Ubaldo Greco. E anche in questo caso, qualche partecipante all’incontro fa il nome del sindaco di Santa Maria Capua Vetere (che era presente all’appuntamento precedente, a gennaio scorso, ma ieri non si è fatto vedere).

Al centro della discussione, le difficoltà vissute dai comuni e il rapporto sempre più fragile tra l’ente provinciale e i territori. Non sono mancate critiche alla gestione del presidente uscente Magliocca, in particolare su tre fronti: viabilità in stato critico, edilizia scolastica trascurata, scarsa presenza istituzionale. Il sindaco di Valle Agricola Landi ha parlato di “una Provincia che in alcune zone semplicemente non si è vista”.

“Amministrare la Provincia significa servire tutti, non solo chi ti ha sostenuto – ha sottolineato il sindaco di Sessa Aurunca Di Iorio – Occorre un approccio serio, istituzionale, capace di tenere insieme le tante anime di questo territorio”. A raccogliere queste sollecitazioni è stato Oliviero, che nel suo intervento conclusivo ha tracciato la direzione per il futuro: “Abbiamo bisogno di una figura che sappia ascoltare, decidere, costruire. Un amministratore serio, competente, vicino ai comuni e capace di tenere insieme i sindaci, senza divisioni”.

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