Gricignano, arrestato il nipote di Lady Mundo: beccato in auto con droga e denaro

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Mariagrazia Lucariello e Salvatore Mundo

GRICIGNANO D’AVERSA – Un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di materiale esplodente illegale, e una denuncia in stato di libertà per evasione dagli arresti domiciliari: è questo il bilancio del servizio coordinato di controllo del territorio eseguito dai carabinieri della Compagnia di Marcianise, dal tardo pomeriggio di mercoledì fino alle prime ore della mattinata di ieri.
Attraverso l’impiego di 11 pattuglie appartenenti alla stazione di Marcianise e a quelle dislocate sul territorio di competenza, supportate dalle unità cinofile del Nucleo carabinieri di Sarno, i militari dell’Arma hanno effettuato controlli che hanno consentito, tra l’altro, di bloccare in via Orazio, nel comune di Succivo, un 22enne di Gricignano d’Aversa. Si tratta di Antonio Lucariello, nipote di Mariagrazia Lucariello, moglie del boss Salvatore Mundo, alias ‘o mister’.

Il giovane, mostratosi particolarmente nervoso durante un controllo alla circolazione stradale, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, risultando in possesso di una mazza da baseball, sei involucri in plastica termosaldata contenenti cocaina e la somma di 1.110 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 170 grammi circa di cocaina, alcune dosi di hashish e marijuana, un bilancino di precisione e materiale utile al taglio e confezionamento dello stupefacente.

Durante la perquisizione, sono stati inoltre rinvenuti nella disponibilità del 22enne un ordigno esplosivo artigianale del peso di oltre 500 grammi e un impianto di videosorveglianza funzionale all’attività di spaccio. Lo stupefacente, il denaro contante e tutto il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro penale. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Domani si celebrerà l’udienza di convalida dinanzi al giudice Saladino del Tribunale di Napoli Nord. Ad assistere il 22enne, da ritenere innocente fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile, è l’avvocato Cristina Mottola.

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