CASERTA – “Ha pensato che mi trovassi lì per picchiarlo ma io stavo solo passeggiando e l’ho incrociato per caso. Poi ha aperto lo sportello della sua auto, ha prelevato un coltello e mi ha colpito”. Per adesso il racconto fatto dalla vittima dell’accoltellamento dell’altro ieri sera, A. S. 50 anni, è l’unica ricostruzione oggettiva in mano agli investigatori. L’uomo colpito con almeno quattro colpi, uno inferto all’avambraccio mentre tentava di difendersi, un altro a un braccio e due al collo, è stato ricoverato in ospedale a Caserta. Rocco Belardo, 50 anni, invece, è stato arrestato. E’ indiziato di aver inferto le coltellate alla 50enne vittima domenica sera intorno alle 20 in piazza Cavour a Caserta. Tentato omicidio e lesioni aggravate le contestazioni a carico dell’arrestato, secondo quanto sostenuto dalla Questura. Sul provvedimento invece firmato dal pm Valentina Santoro della Procura a Belardo vengono contestate minacce e lesioni aggravate. Di sicuro al momento c’è che Belardo è rinchiuso in carcere a Santa Maria Capua Vetere; stamattina, assistito dall’avvocato Nello Sgambato, la sua posizione sarà al vaglio del gip Vecchiarelli dopo la richiesta di convalida dell’arresto effettuato dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta.
In seguito alla segnalazione pervenuta sulla linea di emergenza 113 di una lite tra due uomini nella zona del Rione Tescione, l’altro ieri sera i poliziotti della Squadra Volante hanno raggiunto l’area, individuando un uomo che cercava di scappare a bordo di un’auto. Bloccato, è stato perquisito e trovato in possesso di un coltello, con una lama di circa 10 centimetri, sul quale erano presenti tracce di sangue fresco, di cui non ha saputo fornire spiegazioni. Gli accertamenti hanno consentito di ricostruire la pregressa lite avvenuta con un altro uomo, rintracciato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, che presentava ferite al collo e al braccio, compatibili con il coltello sequestrato. Dopo i riscontri, il 50enne è stato arrestato ed associato alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa del giudizio di convalida di oggi. Stando a quanto sinora emerso, Belardo dopo aver incrociato casualmente la vittima lo avrebbe prima minacciato di morte e poi dopo aver prelevato il coltello a serramanico lo ha colpito più volte.
Belardo viaggiava a bordo di una Fiat Punto di colore grigio e alla vista dei poliziotti ha cercato di allontanarsi dal posto. Quando gli agenti lo hanno fermato è andato subito in escandescenze e non collaborava affatto con gli uomini divisa. Intanto la polizia ha avviato immediate indagini e scovato al pronto soccorso di Caserta una persona ferita; era stata suturata per alcune ferite con arma da taglio. Non era in pericolo di vita. Uno dei colpi lo aveva raggiunto a pochi centimetri dall’arteria giugulare, in una zona quindi vitale. Aveva appena dichiarato ai medici di essere stato colpito con un coltello in piazza Cavour nel rione Tescione. E’ stato poi dimesso con una prognosi di dieci giorni. Intanto a Belardo sono stati sequestrati sia il coltello intriso di sangue che i vestiti, anch’essi con vistose macchie di sangue. Espletate le formalità di rito l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e su disposizione del sostituto procuratore di turno ristretto in cella. Per il ferito, l’aggressione prima e il ferimento poi è avvenuto “senza alcun valido motivo”. Stando al racconto della vittima, dopo averlo colpito con la lama Belardo sarebbe risalito in auto e avrebbe cercato di investirlo; sul punto però si attendono ulteriori riscontri investigativi.