Patto tra Mazzarella e baby boss: il clan marcia nei vicoli dai Quartieri Spagnoli alla Sanità

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NAPOLI – Il centro storico è una polveriera. I Mazzarella lanciano una vasta campagna per monopolizzare i vicoli. Lo raccontano le ultime informative della questura. Gli investigatori sono in allerta, temono che l’Alleanza di Secondigliano possa reagire, per frenare l’avanzata dei rivali.

Vediamo i dettagli. I Mazzarella marciano nelle stradine dei Quartieri Spagnoli e al rione Sanità. Hanno stretto patti con le baby ‘paranze’ del posto, che ora si muovono per conto e nome dei Mazzarella. I baby boss possono fare la voce grossa anche con i clan storici dei Quartieri e della Sanità. E c’è il rischio di escalation. Secondo gli investigatori, i Mazzarella hanno adottato la strategia del vecchio clan Sarno di Ponticelli, che aveva ‘colonnelli’ in ogni quartiere per controllare più zone della città.

Un piano che con ogni probabilità crea più di un mal di pancia tra i rivali storici: l’Alleanza di Secondigliano non vede di buon occhio l’avanzata dei Mazzarella e potrebbe reagire. Soprattutto nella zona a ridosso della stazione, tra la Duchesca, la Maddalena e il rione Case Nuove. Qui ci sono state già forti tensioni tra i Mazzarella e i Contini, inseriti nel ‘cartello’ dell’Alleanza. E lo scontro ora potrebbe ripetersi tra i gruppi un tempo guidati da Eduardo Contini e Ciro Mazzarella. La zona di confine è diventata ‘rovente’ nelle ultime ore.
Non è tutto. C’è il pericolo anche di scontri tra i clan storici del rione Sanità e di Montecalvario con le baby paranze, alleate dei Mazzarella. La cosca di San Giovanni a Teduccio potrebbe intervenire in supporto degli emergenti. Insomma il clima è teso nel centro storico.

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