Napoli – Un nuovo provvedimento giudiziario riguarda il locale di vicoletto Belledonne a Chiaia, teatro di una violenta aggressione ai danni di uno studente lo scorso 1 febbraio. La titolare del locale è stata sanzionata con la sospensione dell’attività commerciale per 40 giorni. La misura, disposta dall’autorità di pubblica sicurezza ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, segue l’ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea, che ha portato all’arresto di tre giovani accusati di delitti commessi con metodo mafioso in relazione all’aggressione.
Le indagini dei carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno evidenziato come la titolare del locale abbia ostacolato le investigazioni e mostrato una grave carenza di vigilanza all’interno del suo esercizio commerciale, compromettendo l’ordine e la sicurezza pubblica. La sospensione dell’attività rappresenta quindi una conseguenza diretta di queste condotte, ritenute incompatibili con la gestione responsabile di un locale pubblico. L’episodio, che ha scosso la comunità di Chiaia, sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per contrastare la criminalità.
