NAPOLI – In 200mila in visibilio sul lungomare per i Campioni d’Italia. La parata degli azzurri ha riscosso un successo strepitoso, confermando la maturità raggiunta dal popolo partenopeo. Tutto è filato liscio. I rimpianti per non aver visto sfilare anche i ragazzi di Spalletti, che nel 2023 furono fermati per motivi di ordine pubblico (chissà quali, visto che ieri non è stato segnalato alcun incidente) hanno fatto subito posto all’entusiasmo di chi ha vissuto una giornata storica godendo del panorama più bello del mondo, come l’ha descritto il presidente Aurelio De Laurentiis quando ha annunciato la festa scudetto nei pressi della villa comunale. Nonostante si sia svolta in un giorno feriale, nessuno ha voluto disertare l’appuntamento. Era troppa la gratitudine nei confronti del tecnico Antonio Conte e dei calciatori, che con un colpo di spugna hanno cancellato le delusioni del decimo posto dell’anno scorso. Cori da stadio sul lungomare di Napoli.
Ma per chi ha assistito alla parata della squadra è stato emozionante anche il tragitto per arrivare al punto in cui due bus scoperti hanno coperto la distanza tra il Molo Luise, dove la squadra è arrivata via mare, a piazza Vittoria. Un fiume azzurro ha scorso per le strade del centro di Napoli. Chi una maglia, chi una sciarpa: tutti, anche chi era un po’ in là con gli anni, hanno partecipato alla festa scudetto con un vessillo della squadra del cuore. E poco importa se qualcuno ha indossato casacche di 30 anni fa, quando gli azzurri annaspavano in B. La storia va sempre onorata. Come hanno fatto il presidente, capitan Di Lorenzo e i compagni, scatenati ieri sui pullman per mostrare al popolo festante il trofeo dello scudetto appena conquistato. Anche il tecnico Antonio Conte si è fatto trascinare dall’entusiasmo dei napoletani, aprendo bottiglie di champagne in serie. Il brindisi è stato per la vittoria, ma soprattutto per Napoli.
