ORTA DI ATELLA – Disposto a non scrivere, a non dare notizie. Ma per stare in silenzio, chiedeva denaro. È questa l’ipotesi accusatoria della Procura di Napoli Nord che ha portato in carcere Mario De Michele, giornalista 53enne di Cesa, già direttore di Campania Notizie, poi attivo con il sito di informazione Italianotizieonline e, recentemente, anche intenzionato a tuffarsi in politica, proprio nel suo territorio.
È stato ammanettato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise, poco dopo – hanno fatto sapere gli inquirenti della Procura – che aveva intascato una presunta mazzetta da 5mila euro.
L’indagine che ha portato all’arresto di De Michele è iniziata lo scorso aprile ed è stata innescata dalla denuncia della persona a cui sarebbe stata rivolta la richiesta estorsiva. Chi è? Un volto noto della politica casertana e anche della cronaca giudiziaria: Angelo Brancaccio, ex sindaco di Orta di Atella, già condannato – pena scontata – per associazione mafiosa.
All’ex amministratore atellano, De Michele avrebbe chiesto 10mila euro. Per quale motivo? Secondo quanto ricostruito dalla Procura, per evitare la diffusione di notizie diffamatorie e relative alla sfera privata dell’ex politico. Brancaccio, dopo aver denunciato tutto ai carabinieri,
avrebbe accettato un accordo con il suo presunto estorsore – che conosce da decenni – per pagare la somma in tre tranche. Ma mentre andava a consegnare la prima, da 5mila euro, è scattata la trappola. L’appuntamento era fissato in una struttura con piscina a Succivo. De Michele incontra Brancaccio, riceve il denaro ma, all’uscita, viene bloccato dai carabinieri che lo perquisiscono e trovano la somma in contanti.
Mario De Michele, da considerare innocente fino a eventuale condanna definitiva, è detenuto in via cautelare nella casa circondariale ‘Francesco Uccella’ di Santa Maria Capua Vetere, in attesa – ha fatto sapere il procuratore facente funzione di Napoli Nord, Annamaria Lucchetta – dell’udienza di convalida. È difeso dall’avvocato Mario Griffo.
