Ercolano – Tre giovanissimi, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, sono stati fermati dai Carabinieri per una rapina aggravata ai danni di una donna. L’azione, avvenuta di notte in via Sacerdote Benedetto Cozzolino, è stata pianificata nei minimi dettagli. I tre, tutti residenti a Portici, si sono avvicinati alla vittima, una 39enne che stava tornando a casa dopo il lavoro, a bordo di uno scooter Honda Sh con targa contraffatta. Uno dei ragazzi, brandendo un coltello, ha minacciato la donna, mentre un altro le ha sferrato un pugno al naso, facendola cadere a terra. La vittima è stata trascinata per i capelli e derubata della borsa, contenente circa 30 euro.
La fuga dei rapinatori è stata breve. Grazie alle immagini di un efficiente sistema di videosorveglianza, i Carabinieri della tenenza di Ercolano hanno ricostruito la dinamica dell’evento e identificato il mezzo utilizzato. I militari hanno notato un particolare: sulla targa dello scooter era stato applicato del nastro adesivo per modificare una lettera “L” in “E”. Questo stratagemma, però, non è bastato ad ingannare gli investigatori, che hanno rapidamente rintracciato il proprietario dello scooter.
Una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 19enne ha portato al ritrovamento dello scooter con i residui di adesivo sulla targa. Gli altri due giovani, un 18enne e un 17enne (che ha compiuto 17 anni solo quattro giorni prima del fatto), sono stati rintracciati e convinti a costituirsi dai loro genitori. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati gli indumenti indossati durante la rapina e i tre smartphone dei ragazzi, contenenti messaggi che dimostrano la premeditazione del crimine: il piano, infatti, era stato accuratamente studiato, con l’assegnazione di ruoli specifici a ciascun componente del gruppo (chi portava il coltello, chi lo scooter, ecc.).
A circa 100 metri dal luogo della rapina, in via B. Cozzolino angolo Via Cegnacolo, i Carabinieri hanno ritrovato la borsa della vittima, con i 30 euro ancora al suo interno. La donna, soccorsa da un passante e trasportata in un bar vicino, ha poi chiamato il 112. Trasportata all’ospedale Maresca, ha ricevuto una prognosi di sette giorni.
I tre giovani sono stati sottoposti a fermo per rapina aggravata in concorso. Il 19enne e l’18enne sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale, mentre il minorenne è stato condotto presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
