ACERRA – Lo conoscevano bene negli ambienti investigativi e criminali dell’hinterland napoletano. Il suo nome Gennaro La Montagna, 30 anni – circola da tempo nei fascicoli delle forze dell’ordine, ma tra le strade di Acerra e Afragola è noto soprattutto con il soprannome di ’o castoro. L’altro giorno, per lui, si sono riaperte le porte del carcere. L’arresto è arrivato nell’ambito di una serie di controlli straordinari disposti dalla Questura di Napoli, mirati a contrastare la detenzione illegale di armi e il traffico di droga. Gli uomini del commissariato di Afragola erano impegnati in un servizio mirato sul territorio di Acerra quando le attenzioni si sono concentrate proprio su La Montagna. I sospetti si sono rivelati fondati. Gli agenti hanno fatto irruzione nella sua abitazione, perquisendo ogni stanza. In un nascondiglio, accuratamente celata, hanno trovato una pistola a tamburo “Smith & Wesson” calibro .357 Magnum, insieme a 5 cartucce Gfl dello
stesso calibro e 11 cartucce Gfl calibro .38 Special.
Non si trattava di un’arma qualsiasi: gli accertamenti balistici hanno confermato che la pistola risultava rubata. Il rinvenimento ha fatto scattare le manette per detenzione abusiva di arma comune da sparo, possesso di munizionamento e ricettazione. L’arma e le cartucce sono state immediatamente sequestrate, mentre La Montagna è stato trasferito al carcere di Poggioreale, in attesa di convalida dell’arresto. Il sequestro di una Magnum rubata, un’arma dalla potenza devastante, fa temere collegamenti con attività criminali più ampie.
Le indagini proseguono per ricostruire la provenienza dell’arma, capire a chi fosse destinata e se il 30enne fosse parte di un circuito più articolato di approvvigionamento di armi, forse legato al narcotraffico locale. Il blitz è un nuovo capitolo nella lotta alla criminalità armata nell’area nord di Napoli, dove la disponibilità di armi da fuoco resta uno degli elementi più pericolosi e destabilizzanti per la sicurezza pubblica. Ma per gli inquirenti, il fermo di ’o castoro potrebbe essere solo l’inizio di un’inchiesta destinata ad allargarsi