Fa inginocchiare la fidanzata e la picchia a Baia Domizia: incastrato da un 13enne studente modello

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Parco Varrimav Olimpia a Baia Domizia

BAIA DOMIZIA – Sabato sera a Baia Domizia Sud, nei pressi del Parco Varrimav Olimpia, in viale degli Olmi, si è consumata una drammatica scena che ha visto una donna di circa 25 anni vittima di violenza domestica. E’ stata fatta inginocchiare per essere colpita. Secondo le prime testimonianze, la ragazza sarebbe stata picchiata dal suo fidanzato e lasciata a terra, sanguinante e incapace di muoversi. La tragedia ha attirato l’attenzione di un gruppo di ragazzi che stava rientrando dal centro cittadino a piedi. Tra loro, un giovane studente modello di Napoli, Biagio, 13 anni, residente nel quartiere Vomero, ha deciso di intervenire immediatamente. Notando la gravità della situazione, Biagio ha chiamato il 112, spiegando agli operatori cosa stava accadendo e fornendo dettagli preziosi sulla posizione della vittima.

Grazie alla tempestività dell’intervento, nel giro di pochi minuti sono arrivate quattro pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca. I militari dell’Arma hanno provveduto a fermare il presunto aggressore e a consentire il trasporto della giovane donna in
ospedale tramite ambulanza, assicurandole le cure necessarie. Tra i testimoni anche Riccardo, residente a Baia Domizia, che si trovava in
compagnia di un gruppo di amici. Lo spavento per quanto stava accadendo ha spinto molti dei ragazzi e delle ragazze presenti a rifugiarsi nelle proprie abitazioni, raccontando successivamente l’accaduto alle rispettive famiglie. Secondo le dichiarazioni raccolte, l’episodio avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi.

Il giovane Biagio, infatti, sarebbe stato minacciato dall’aggressore, il quale, una volta rientrato in casa, avrebbe tentato di prendere una sedia per usarla contro di lui. Nonostante il pericolo, Biagio è rimasto sul posto per prestare soccorso alla donna, riuscendo di fatto a salvarle la vita. L’episodio di Baia Domizia evidenzia non solo la gravità del problema della violenza domestica, ma anche il coraggio e la prontezza di riflessi di cittadini comuni che, in situazioni di emergenza, sanno trasformarsi in veri e propri angeli custodi. Le autorità hanno confermato che le indagini proseguiranno per chiarire tutti i dettagli della vicenda e assicurare che la giustizia faccia il suo corso.

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