NAPOLI – Rapina a mano armata in pieno centro a due passi da piazza Dante. Una sedicenne che abita nella zona, mentre passeggiava in via Enrico Pessina per tornare a casa, è stata bloccata da due uomini in scooter: il passeggero l’ha minacciata con una pistola e si è fatto dare la borsa con documenti, cellulare e denaro. E’ successo ieri notte. La polizia è intervenuta con la massima urgenza. Federica abita cinquecento metri più avanti. Non ha avuto il tempo per rincasare. Era l’una della notte e in strada c’era ancora gente. Anzi. Le stradine intorno a piazza Dante e piazza Museo brulicano di ragazzi fino all’alba nei fine settimana. La sedicenne ha raccontato la dinamica dell’aggressione agli investigatori della polizia, che subito dopo hanno avviato una caccia all’uomo nel centro storico con le prime descrizioni dei rapinatori e della moto. Via Pessina è stata blindata. Ma dei malviventi nessuna traccia, si erano già allontanati. Intanto gli agenti hanno contattato i genitori della ragazza, che sono arrivati sul posto pochi minuti più tardi.
La sedicenne era spaventata quando è stata ascoltata dagli investigatori. I poliziotti l’hanno affidata ai genitori dopo i primi accertamenti. Ora lavorano per tracciare gli identikit dei rapinatori, che erano a volto scoperto. Non solo. Qui ci sono decine di negozi con le telecamere di sicurezza, che inquadrano la strada. La svolta nelle indagini potrebbe arrivare dai filmati delle telecamere di sorveglianza. Gli accertamenti sono tuttora in corso. Nel frattempo la polizia ha elevato il livello di allerta dopo la rapina alla sedicenne a pochi metri da piazza Dante. Qui pochi giorni fa c’è stata una ‘stesa’: sempre di notte nel fine settimana due ragazzi in scooter sono passati a tutta velocità e sparato con una pistola verso l’alto. Diversi testimoni – ascoltati dalla polizia – hanno spiegato che era successo tutto in pochi secondi. Forse c’era stata una lite poco prima. Di certo il passeggero della moto impugnava un’arma e aveva il braccio teso verso l’alto, quando i colpi di pistola avevano scatenato il panico tra i ragazzi nella piazza. Gli investigatori non escludono che fosse un’arma a salve.
I carabinieri e la polizia presidiano questa area nei fine settimana. Poco tempo prima i militari avevano sotto posto a fermo di polizia giudiziaria un ragazzo napoletano, appena 14enne, incensurato, accusato di tentato omicidio, per aver accoltellato un coetaneo. I fatti sono avvenuti in zona piazza Dante, ed in ora notturna. La vittima era stata attirata ad un incontro con il suo aggressore per un chiarimento a seguito di un precedente litigio, ma è stata immediatamente colpita con due coltellate, una ad un braccio e una all’addome. Quest’ultima ferita, particolarmente penetrante, ha comportato una copiosa perdita di sangue nonché il conseguente trasporto della vittima al pronto soccorso. I carabinieri, allertati dalla centrale operativa, avevano raccolto le prime informazioni sull’accaduto dalla persona offesa che aveva dichiarato di conoscere il suo aggressore. Quindi era stato rintracciato poco dopo.